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Il dialogo proposto da Bruno Bertini è tutto meno che paradossale. Tant'è che una delle azioni che la Lista Civica Costituente per la Partecipazione - La città dei Comuni ha messo in campo è la proposta di emendamento alla Legge 56/Del Rio per togliere quella articolazione interna al Comune di Milano come condizione da combinare con l'articolo statutario per l'elezione diretta del sindaco metropolitano. Di più: l'inanità che mette alla berlina oggi si configura come una colpevole mancanza di visione politica.
Ciò non deve indurre ad un fatalismo depressivo, bensì alla competizione, al confronto, al conflitto, politici.
Questo è il senso dell'azione che abbiamo avviato e che ha trovato una confortante conferma sia nella rete trasversale policentrica, che lavora insieme, sia nel risultato ottenuto in un contesto consapevolmente alterato per la partecipazione democratica informata, a partire dalle elezioni tra addetti ai lavori con peso ponderale e senza possibilità di comunicazione delle proposte al corpo elettorale pur così limitato.
Queste due riflessioni più ampie, prima e dopo il risultato elettorale, pubblicate su ArcipelagoMilano.
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