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Ieri passando per il duomo ho visto il cantiere per il rifacimento delle strade in pietra che lo circondano.
Guardandosi attorno salta subito all'occhio che c'è stato un grave errore nella scelta dei materiali quando si è deciso di rinnovare la piazza. Le pietre hanno uno spessore che è esattamente la metà rispetto a quelle usate normalmente nelle strade cittadine (che si spostano ma almeno non si frantumano). Quelle in Duomo invece oltre a spostarsi si rompono in pezzi costringendo il comune a una costosa risistemazione.
Se non erro l'ultimo intervento risaliva al 2011 e oggi che siamo al 2014 dobbiamo nuovamente intervenire per evitare che i turisti inciampino e denuncino il comune. Per una pavimentazione in pietra tre anni mi sembrano pochini...
Tornando al cantiere, e stante il fatto che questa soluzione si è rivelata inadatta, perché insistere?
Perché rimettere esattamente lo stesso materiale che tra tre anni sarà di nuovo rotto?
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