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abito all'isola da poco, 12 anni, prima in archinto (coi locali di fronte all'indiano di via pollaiuolo, per intenderci) e adesso in spalato

non lavoro in zona e non frequento l'isola se non per la spesa.

sinceramente ero rimasto molto deluso dell'atteggiamento della maggior parte delle persone quando pollaiuolo era stata invasa e stravolta dal mercato.

più volte ho cercato di sensibilizzare gli abitanti di archinto con risultato zero e più volte mi sono ritrovato a discutere coi mercatari alle 5,30/6 del mattino per il frastuono, le liti e le urla che arrivavano dalla strada.

stessa cosa per la gente del Frida che d'estate stazionava fino alle 3 di notte.

Milano, anche la zona isola, non è un paese dove gli abitanti hanno un potere materiale e diretto sui politici che prendono le decisioni e, con sommo rammarico, temo che ogni manifestazione non porti a nulla se una parte politica è coinvolta o collegata ad interessi non dichiarati.

Le porto l'esempio di via Ronchi, zona città studi, dove abitavo da ragazzino. centro di spaccio e contrabbando sigarette finchè De Corato non si trasferisce proprio in via Ronchi.

i cittadini avevano manifestato per un decennio. dopo 2 settimane c'erano sempre pattuglie in piazza udine e dopo 1 anno veniva sistemata una caserma della Polizia in Via feltre e adesso è una delle aree più tranquille di milano.

perfetto per chi abita lì, meno perfetto per le aree lievemente più centrali dove gli spacciatori si sono spostati.

la stessa cosa era capitata in pollaiuolo e archinto quando avevano blindato viale monza sempre per droga; dalla finestra di casa vedevo degli sbandati sniffare sui cofani delle macchine parcheggiate.

apprezzo il Suo invito ma al momento non ho nè il tempo nè la voglia di mettermi a disposizione per cause assolutamente giuste e sacrosante

non me ne voglia ma non se ne esce se la maggioranza delle persone se ne infischia dei problemi della zona in cui viviamo

un cordiale saluto