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Inviato da avatar Alberto Proietti il 05-08-2014 alle 23:13

Io penso che sia fondamentale che la fattoria del Parco Trotter, restaurata dopo decenni di abbandono soprattutto per l'impegno dell'Assocazione Amici del Parco Trotter, venga utilizzata per scopi didattici per gli alunni del territorio oltre che per i frequentatori del parco; le risorse e l'impegno dall'amministrazione nel sostenere la scuola "Casa del Sole" in queste attività è un'ottima notizia per tutta la città.

 In questi ultimi giorni se ne è parlato molto e anche sui giornali. Allego:

  • i due articoli usciti il giorno 1 agosto us
  • la lettera di rinuncia del dirigente scolastico
  • il comunicato a firma del presidente e vicepresidente del Consiglio di Istituto della "Casa del sole" che mi sembra chiaro ed esaustivo http://www.genitoritrotter.com/, non in allegato ma sotto riportato
  • il comunicato dell'associazione Amici del Parco Trotter: http://www.parcotrotter.org/news/ 

 

COMUNICATO Presidente e Vicepresidente Consiglio di Istituto dell'ISC Casa Del Sole

In questi giorni sono circolate molte informazioni distorte, prive di fondamento e sostanzialmente manipolate. Tutto questo ha prodotto, come purtroppo sappiamo, conseguenze molto gravi: il Preside ha riconsegnato al Comune la parte della Fattoria in cui vivono gli animali, dichiarandosi nell'impossibilità di poter lavorare sui progetti didattici decisi dalla Scuola e affermando di non voler sottostare a imposizioni e ricatti. Data la situazione, riteniamo un nostro preciso dovere informare i genitori su una serie di aspetti che sono stati taciuti.

Progettualità della scuola. 

Si afferma che solo le volontarie hanno fatto progetti in fattoria con gli animali. E' una affermazione palesemente falsa. Ci sono fior di scontrini e di progetti con foto, di relazioni di fine anno scolastico che testimoniano il lavoro di diverse maestre con gli animali in fattoria (galline e conigli) e negli orti vecchi e nuovi. E di quasi tutte le classi delle medie, nell’orto. Esistono fior fior di documenti elaborati dalla commissione PAS (Parco Ambiente Scienza), e successivamente votati in Collegio Docenti, che testimoniano sia i progetti che la scuola avrebbe voluto fare, sia quelli che ha fatto.

E sono moltissimi i documenti che attestano l’impegno e il tempo impiegato dal Consiglio di Istituto per occuparsi di Fattoria, discutere, deliberare, trovare mediazioni e soluzioni.

E non è certamente mancata l'attenzione del Comitato Genitori, che in ogni discussione riguardante i temi di interesse per le famiglie della scuola, ha sempre indicato le attività di Scienze, sia nel parco sia in fattoria, tra le priorità.

La scuola primaria già portava avanti progetti con gli animali, nei padiglioni, ma sono almeno quattro anni (da quando il Comune ha deciso di ristrutturare la fattoria) che questo impegno si è intensificato, con grandi discussioni e assunzioni di responsabilità.

Costi della Fattoria

Chi sostiene che la scuola non fa progetti in fattoria, dovrebbe sapere che la scuola per animali e orto spende una parte rilevante del suo FIS (ovvero il Fondo d'Istituto, cioè le risorse economiche che lo Stato destina alle scuole per le ore aggiuntive dei docenti).

Nell'ultimo anno scolastico è anche iniziato l'allestimento dell'aula didattica di Scienze nel casotto della fattoria.

D'altra parte, la gestione della Fattoria, così come è stata portata avanti negli ultimi anni, si è rivelata insostenibile anche per l'Associazione Amici del Parco Trotter. Per far vivere pienamente la fattoria didattica era dunque fondamentale che il Comune destinasse risorse economiche e personale, come originariamente aveva dichiarato. Cosa che recentemente è poi avvenuta.

Gestione della Fattoria

Questo modello di gestione non cade dal cielo: è frutto di un travagliato percorso che dura da anni. Ed è una vittoria di noi tutti (genitori, insegnanti e cittadini) l’aver fatto sì che il Comune si interessasse nuovamente della Fattoria del Trotter, dopo anni di abbandono, e decidesse di riprenderne la gestione e la responsabilità. Se si nega questo, si nega la stessa cosa per lo spazio dell’ex convitto.

Già nella prima Determina Dirigenziale di Assegnazione della fattoria alla scuola (PG289671/2012) tale concessione si inseriva nell' “ambito delle più generali attività di riqualificazione del parco Trotter”.

Sapevamo tutti e chiedevamo tutti che il Comune mettesse delle risorse, anche perché questo modello di gestione è già attivo e consolidato nella fattoria didattica della scuola Rinnovata Pizzigoni.

E poi domandiamoci come mai ben 3 Presidi del Trotter (gli ultimi 3 Presidi: Olmi, Cappelli e Uboldi) sono tutti concordi nell’indirizzo da dare alla Fattoria, in come concepirla e nell’affidarla al nuovo di modello di gestione.

Trasferimento delle oche

E' da più di un anno che si parla di trasloco delle oche: le volontarie stesse l’avevano ritenuto possibile, negli incontri periodici tra scuola e volontari, già nell'inverno 2012/2013 (salvo attenderne la maturazione sessuale e purché si individuasse un luogo adeguato).

Le decisioni prese (trasferimento della famiglia di oche, rinnovo degli animali presenti in Fattoria, utilizzo di risorse professionali) non sono cervellotiche o crudeli, ma il frutto di un percorso e di un lavoro pluriennale, che ha coinvolto a vario titolo decine di persone. Nessuno ce l’ha con le oche, ci mancherebbe. Qui il problema è che si pretende di dettare regole e condizioni di uno spazio pubblico assegnato alla scuola.

Nel Giugno 2013, un anno fa, il Collegio docenti aveva approvato un protocollo riguardante i progetti in fattoria - scaturito da incontri tra i volontari dell'Associazione, le funzioni strumentali della scuola delegate, il tecnico del Comune che lavorava già in fattoria - e l'allontanamento di parte delle oche, per dare sollievo economico e dare la possibilità di inserire altre varietà di animali, secondo la programmazione di Istituto.

Questo accordo è stato disatteso da alcuni volontari della fattoria e dell'Associazione Amici del Parco Trotter, che hanno temporeggiato, rimandato, addotto scuse e messo la scuola nella condizione di procrastinare i tempi per evitare scontri, trovare accordi e rispettare le persone.

Oggi che il Comune decide di investire direttamente le sue risorse, in maniera trasparente e fattiva, non può essere considerata una novità la richiesta di allontanamento delle oche.

Tra l'altro, la decisione di spostare tutta la famiglia è stata presa dai veterinari che hanno ritenuto che, per il benessere delle oche, fosse meglio spostarla interamente.

Ricordiamo infatti che la Cooperativa Tempo per l'Infanzia, che ha avuto l'incarico gestionale delle due fattorie didattiche delle scuole cittadine, investe risorse economiche sia per il personale tecnico specializzato, sia per il personale operativo, sia per i veterinari.

Le volontarie eliminate

Si afferma che “le volontarie vengono buttate via ed allontanate dalla fattoria, usando il costo delle oche come pretesto”. Allora come mai l’Assessore Cappelli (non dimentichiamolo, fino a tre anni fa Preside delle scuole del Trotter) le ha ricevute più volte, le ha rassicurate in merito alla futura collaborazione direttamente con il Comune e il Tempo per l’Infanzia, anche in orario scolastico, semplicemente iscrivendosi all’albo dei volontari del Comune? Come mai ha proposto loro di iniziare un nuovo percorso da Settembre, in cui valorizzare le loro competenze e desideri, secondo regole nuove e condivise in un ottica di apertura alle scuole della città e ai cittadini? Perché non si collabora?

Per finire...

Le posizioni emerse nel CdI più di un anno fa (estratto dal verbale della seduta del 27 giugno 2013):

Barra ricorda il ruolo prezioso dell’Associazione sia per il recupero della Fattoria e la sua assegnazione alla scuola, sia per la gestione della Fattoria svolta fino ad ora anche se con alcuni problemi di collaborazione.

Individua però nella gestione diretta della Fattoria da parte della scuola l’obiettivo da perseguire ora che il Collegio Docenti sta sentendo suo questo spazio come un’aula didattica da utilizzare per i suoi progetti. Il ruolo dei volontari potrà continuare in affiancamento, e non più in supplenza, alla scuola.

Trapella, pur dicendosi d’accordo con Barra, ritiene che sarà difficile avere altre risorse in questi tempi di tagli e che l’Associazione ha anche un ruolo di presidio del parco, oltre che di lavoro volontario in Fattoria.

A una domanda diretta di Ranon, Calabria (Presidente dell'Associazione Amici del Parco Trotter) risponde che l’Associazione non può più sostenere né economicamente né in termini di lavoro volontario, l’esclusiva gestione della fattoria come fatto fino ad ora.

Gallina (rappresentante Insegnanti) condivide l’obiettivo finale ovvero l’attribuzione in tutto e per tutto della fattoria alla scuola (oneri ed onori)perché per il Collegio Docenti è diventata molto importante. Ritiene però l’obiettivo al momento non realizzabile. Riconosce che la scuola abbia pagato con conflitti interni, ora superati, i diversi approcci dei docenti alle attività possibili in fattoria. Le difficoltà di rapporto tra alcuni docenti e le volontarie ha reso più complicata la gestione. Ritiene però che occorra tempo per realizzare un percorso condiviso che porti a modificare questa situazione di gestione degli animali, evitando nuovi conflitti. Propone quindi di mantenere la situazione attuale e prorogare la concessione fino al 30/6/2014.

Ripresa la seduta, poiché la discussione sembra non trovare una soluzione condivisa e dato quanto segnalato dall’Associazione (Trapella), il Dirigente, non avendo alcuna intenzione di sottovalutare il lavoro delle volontarie, (…) propone che, con l’obiettivo di rendere la scuola autonoma nella gestione della fattoria in orario scolastico e nell’attuazione dei progetti relativi, attivando nel frattempo gli opportuni contatti con gli enti locali, venga deliberato quanto segue:

- concessione della gestione della Fattoria all’Associazione fino al 31/12/2013

- entro il 10/9/2013, sotto la diretta responsabilità del Dirigente, il dimezzamento del numero di oche e galline

- a partire dal 1/9/2013 l’investimento delle risorse economiche ottenute dal Comune per i costi vivi (cibo, vaccinazioni, ecc).

Si sottopone a delibera e si approva con 15 favorevoli e 1 astenuto (Delibera n°39/2013)

 

Simona Ranon, Presidente del Consiglio d'Istituto

Luca Nicola, Vicepresidente del Consiglio d'Istituto

Consiglio d'Istituto ICS via Giacosa - Milano - cod. MIIC8DD005

SCUOLA PRIMARIA “CASA del SOLE” via Giacosa 46 – 20127 Milano 

SCUOLA PRIMARIA “ V. RUSSO – E. PIMENTEL” via Russo 27 – 20127 Milano

SCUOLA SECONDARIA di 1° grado “CASA del SOLE” via Giacosa 46 – 20127 Milano

SCUOLA SECONDARIA di 1° grado “G. RINALDI” via Pontano 43 – 20127 Milano

CTP Russo  Via Pontano 43 – 20127 Milano

Scuola dell’Infanzia Via Russo 27 – 20127 Milano

-- per info visita www.genitoritrotter.com

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