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Inviato da avatar Salvina Inzana il 29-07-2014 alle 02:03

Ho fatto una richiesta del capitolato in merito alla coop Coges, la ditta che ha l'appalto degli alberi di Milano, ma non ho ricevuto risposta. Esatto, il controllore coincide con il controllato. La Coges verifica lo stato di salute degli alberi, esegue gli abbattimenti, ripiantuma e si porta via gli alberi abbattuti in quanto entrano nella sua completa disponibilità. Per il Comune i costi non cambiano ma il vantaggio è per entrambi: alla Coges il legname (oggi ricercatissimo, soprattutto se naturale, in quanto non ha bisogno di nessun trattamento di bonifica) e il Comune si scarica della RESPONSABILITA' della cura degli alberi ad alto fusto. Vogliamo mettere gli alberelli! Anche se cadono o muoiono non se ne accorge quasi nessuno! Gli alberi da abbattere vengono comunicati al settore Parchi e Giardini, in v.Zubiani. L'agronomo incaricato di rilasciare il nulla-osta controlla le carte ed il responso del collega della Coges e, solo in caso di dubbio, va a verificare personalmente l'albero. Non per cattiva volontà ma perchè non ce la farebbe proprio a vederli  tutti. Ogni mese vengono segati dai 50 ai 70 alberi (tutti ad alto fusto) ed il tecnico è da solo ( o poco più, due?) quindi non gli resta che fidarsi. La Coges ripiantuma e se gli alberelli muoiono li rimette per un tot di volte. Credo ci sia un limite. Se proprio  non prendono dopo un tot di anni ci rinunciano, magari tentando da un'altra parte. Gli alberelli andrebbero innaffiati regolarmente ma ogni uscita è, per la Coges, un costo... quindi, avendo concordato con il comune un prezzo fisso ( fondi pubblici, quindi nostri), lo fanno poche volte, nella speranza che piova ( come sta succedendo quest'estate, la coop sarà davvero contenta). Anche negli innaffiamenti, da parte della Parchi e Giardini, c'è un accordo ma non c'è un vero controllo, sempre per mancanza di tempo e personale. Altrimenti non si spiegherebbero tutti gli alberelli disseccati dalla calura estiva (sono i cittadini che, davanti ad alberelli in agonia, possono allertare la Parchi e Giardini e far intervenire la Coges ... del resto la stessa Bisconti continua a chiedere, per la cura del verde, la collaborazione dei residenti, anche perchè sarebbe un bel risparmio per le casse dell'amministrazione).

Solo oggi ho scoperto perchè, o anche perchè, molti alberi abbattuti non vengono inseriti nell'elenco che la Parchi e Giardini pubblica mensilmente. Una residente di v.Inganni ha notato una decina di alberi (in buona salute) circondati dal classico nastro bianco e rosso. Insieme abbiamo controllato l'elenco* e non li abbiamo trovati. La ragione? Lo abbiamo scoperto telefonando alla Parchi e Giardini: gli alberi considerati morti NON VENGONO INSERITI! Non lo ritengo corretto! Gli alberi da abbattere vanno messi tutti! Vogliamo verificare anche noi che siano morti. Allora altro che 1000 alberi abbattutidall' inizio del 2013! Il conto non è completo, quanti alberi sono spariti davvero? Comunque, tornando alle alberature di v.Inganni ,quelli da abbattere (considerati morti) erano solo  due. La ditta incaricata (non la Coges... ma una di Monza ... eppure è solo la Coges, di Seveso-Barlassina ad aver vinto l'appalto, e con divieto di subappalto !) aveva sbagliato a mettere i nastri a tutti e 10. Sarò malfidente ... ma chi mi dice che se non fossimo intervenute gli operai  non li avrebbero abbattuti tutti? Poi ... avrebbero ammesso di aver sbagliato ,rimediando con nuovi (poveri) alberelli. Quante volte sarà successo? Non credo sia fantascienza: gli addetti arrivano( non sempre sono seguiti dall'agronomo) e abbattono quelli sbagliati. E' già successo. Con tante scuse da parte del Comune. Credo che dovremmo fare due richieste: inserire nell'elenco degli abbattimenti anche gli alberi morti e sapere quanti sono stati finora, sotto la giunta Pisapia. Altrimenti, di questo passo, cioè di centinaia abbattimenti tutti in fiducia e senza verifiche, rimarremo senza alberi ad alto fusto. E sarà una città invivibile. Ombra, climitizzazione, ossigeno, habitat di biodiversità, valorizzazione del paesaggio, assorbimento delle polveri sottili, benessere psicofisico e quant'altro è dato dalle alberature grandi, non da poveri stuzzicadenti-scommessa. Inoltre, vista l'ecatombe di alberature, quale affidamento dare alla ditta incaricata della "cura e la manutenzione" degli alberi. Ma la " cura e la manutenzione" sono sinonimi di abbattimenti a manetta?

www.comune.milano.it controllo stabilità alberature

https://www.comune.milano.it/portale/wps/portal/CDM?WCM_GLOBAL_CONTEXT=/wps/wcm/connect/contentlibrary/Ho%20bisogno%20di/Ho%20bisogno%20di/AreeVerdi_ControlloStabilitaAlberature&categId=com.ibm.workplace.wcm.api.WCM_Category/IT_CAT_Bisogni_01/426c6880446e0187b8e7bbd36d110d8a/PUBLISHED&categ=IT_CAT_Bisogni_01&type=content

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