Rispondi a:

Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 16-06-2014 alle 15:07

So che le donne sono un altro universo, molto difficile da capire per noi uomini, ma vorrei capire alcune cose e quindi faccio alcune domande:

Cos'è secondo voi la dignità?

Dove si trova questa dignità?

In che modo è possibile lederla?

Da alcuni discorsi (che purtroppo influenzano fortemente la vostra vita sociale, il vostro modo di ragionare e le priorità su cui intervenire) mi sembra che la dignità per voi sia una qualità naturale. Ogni donna alla nascita riceve una certa quantità di dignità che deve difendere dagli attacchi esterni. Per qualche oscuro motivo questa dignità non è personale ma solidale con quella delle altre donne, per cui se una donna mostra il sedere su una pubblicità non è la sua dignità personale a risentirne (anzi, le modelle traggono un forte beneficio e non solo economico dall'aver raggiunto fama e popolarità sfruttando il proprio corpo) ma la dignità di ogni singola donna. Quindi la dignità funziona diversamente da quella degli uomini che va conquistata a livello personale giorno per giorno. Un'altra cosa curiosa è che oggigiorno ben poche donne sono "costrette" a vendere il proprio corpo in ambito pubblicitario. Non so se il sedere in oggetto è di un'extracomunitaria obbligata dai suoi aguzzini a farsi fotografare per fare la pubblicità, mi sembra strano. Tante donne sognano di diventare modelle, si truccano, arrivano a sottoporsi a costosi interventi chirurgici per modificare il proprio aspetto, a volte proprio per poter fare da modelle per queste pubblicità. Quasi tutte girano per le strade mezze svestite, mettendo in mostra ogni parte che possa risultare attraente ed eccitante per un uomo (ma attenzione, se provi a toccare o commentare la reazione è violenta e passi per un cafone) salvo poi dire che pensiamo solo a "quello"...

Vien da pensare che la dignità di una donna risieda nel fisico, una cosa abbastanza triste, tanto più che con la computer grafica posso rendere attraente qualunque cosa: posso dare a due barbabietole la forma di un sedere e cambiare il loro colore in rosa, a quel punto ho leso la loro dignità?

Altro punto oscuro è il fatto che tutti i pubblicitari sono uomini perversi e le loro pubblicità sono per catturare l'attenzione di altri uomini perversi...

Uno yogurt?

Un prodotto efferrivamente da macho.

Infatti quando si deve pubblicizzare un rasoio elettrico c'è sempre una bella donna in mostra, mica il modello con la barbetta e i muscolazzi... vero?

Non è che l'immagine femminile delle pubblicità è rivolta alle donne? Al loro senso di "vorrei ma non posso"?

Ricapitolando: donne che mettono il proprio corpo in cima alla scala dei valori e poi lo vendono per ricavarne fama e profitto ad aziende che producono prodotti per donne e che hanno verificato che i prodotti accompagnati da immagini osé vendono di più perché solleticano l'immaginario femminile. Da ciò nascono proteste di donne che sentono offesa la propria dignità (da loro stesse) riunite in associazioni di donne che lottano per la pari dignità delle donne nei confronti degli uomini. Ovviamente la colpa è nostra. Potrebbe essere altrimenti?

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta