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Buongiorno, rispondo sommariamente agli ultimi interventi, come faccio sempre anche a coloro che mi scrivono personalmente.
Togliere il semaforo di Bazzi angolo Verro/Fontanili: non e pensabile perché ci saranno auto in uscita da via Verro che non potrebbero attraversare la via Bazzi senza semaforo.
La via dei Fontanili subiva un carico di traffico in orario di punta inaccettabile per la conformazione della carreggiata.
L’aver dato agli automobilisti 3 mesi di tempo per trovare itinerari alternativi, permetterà di individuare tragitti alternativi. Questa è la certezza che hanno i tecnici del traffico. Inoltre, il prolungamento del semaforo di spadolini bazzi avviato (sarà valutato anche un ulteriore prolungamento, sempre che sia coerente con la castellana presente che distanzia le macchine all'approssimarsi al semaforo) e la segnaletica informativa che dovrebbe essere apposta in testa a via dei Fontanili e su Pompeo Leoni all’incrocio con Toscana, aiuteranno ulteriormente a deviare il traffico non residenziale.
Strisce pedonali su Erasmo da Rotterdam: saranno tracciate a brevissimo.
Per quanto riguarda la situazione della Caronte, che come Consiglio di Zona abbiamo interpellato più volte in passato chiedendo itinerari alternativi, abbiamo chiesto all’Assessorato di vagliare la situazione e intervenire.
La riqualificazione di via dei Fontanili è un progetto da 500mila euro di manutenzione straordinaria, facente capo al Settore Verde e Arredo Urbano, che si spera possa scendere a 350mila con i ribassi d’asta, come succede di prassi, per interventi su un’area di 5mila metri quadrati. I lavori previsti sono stati illustrati in Commissione consiliare Ambiente Mobilità Arredo Urbano nel mese di ottobre 2013 dal direttore, Architetto Paola Turato, alla presenza di parecchi cittadini. La situazione della via era stata oggetto di interventi anche sui media locali.
L’intervento su via dei Fontanili è stato ritenuto prioritario per la particolarità della via, inserita in un quartiere storico, ma tropo stretta per garantire sicurezza ai pedoni e inadeguata per accogliere il flusso di automobili in ingresso in città. Saranno realizzati marciapiedi dove l’ampiezza della carreggiata lo consente, posti auto, piantati alberi e arbusti. Dove la strada , strettissima, non consente la realizzazione di marciapiedi, saranno cambiate le pavimentazioni, per dare visibilità , utilizzando materiali e colori diversi, agli ambiti di transito pedonali rispetto a quelli delle macchine. Il progetto prevede l’impiego di materiale di nuova fornitura quali lastre e cubetti in beola che andranno a valorizzare l’antico nucleo periferico con un nuovo disegno a campiture. Le lastre in beola grigia bocciardate saranno posate “a correre” e termineranno a ridosso degli edifici, i cubetti in beola saranno posati con fuga a 90° e scandiranno il filare di Hibiscus. Le pavimentazioni dei marciapiedi saranno in pietra mentre nelle aree all’intorno, verso via Corrado II il Salico, i marciapiedi saranno in colato. Verrà ridisegnata la carreggiata in asfalto, cercando di ridurre la velocità del traffico veicolare, soprattutto in corrispondenza degli attraversamenti pedonali. Dove, per motivi di spazio,non sarà possibile ricavare dei marciapiedi adeguati, la pavimentazione in pietra distinguerà tramite una differenza materica lo spazio destinato al pedone dalla carreggiata in conglomerato bituminoso.E’ prevista la piantumazione di di arbusti con portamento ad alberello – Hibiscus - piantumati in vasche di cls prefabbricato, antiespansione radicale, per eliminare eventuali problematiche dovute ad interferenze con i sottoservizi esistenti. Per il filare è previsto un nuovo impianto d’irrigazione a punto albero.
Cordiali saluti
Emanuela Duina
presidente Commissione Ambeinte Mobilità Aredo Urbano
Consiglio di zona 5
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