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Ovvero come un problema, in apparenza piccolo e localizzato, ci racconta che c'è ancora distanza tra Comune e Periferie:

Viale Giovanni da Cermenate era ed è ancora un bel viale della periferia sud.

Negli anni però si è trasformato in una sorta di "discarica delle negligenze", dove le negligenze sono quelle delle varie giunte che si sono avvicendate.

Così, dopo il parcheggio selvaggio a lisca di pesce sui marciapiedi (provvisorio, lavori per il metrò, circa 2002), che è ancora lì ad impedirci di camminare, dopo decenni di morti e feriti nella confluenza di via Isimbardi (faremo, faremo, faremo...), dopo le mai viste strisce gialle per i residenti e nemmeno quelle blu, dopo decenni di spaccio e spacciatori, dopo decenni di mercato del mercoledì con danni alle piante e all'arredo urbano, dopo recenti campeggi abusivi di nomadi...

Questa giunta decide, nonostante l'opposizione degli abitanti del viale e del CDZ5, di fare un secondo mercato al sabato (anche questo provvisorio...) trasferendo quello di via Tabacchi.

Da notare che anche gli ambulanti di questo secondo mercato sono contrari!

Che dire? la giunta Pisapia cerca di "non sfigurare" rispetto alle precedenti, nella classifica del "non ascolto" e dell'uso delle periferie come "discarica delle negligenze"?

Stiamo raccogliendo le firme per sottolineare la nostra contrarietà; ma, come i precedenti ci suggeriscono, queste firme non sono di "aristocratici schifati dal secondo mercato rionale"; sono di Cittadini che vogliono finalmente una giunta che risolva problemi gravi, molti di lunga data.

Vogliamo anche una giunta che ascolti i CDZ, una giunta che non si ingegni a creare problemi nuovi; grandi o piccoli che sembrino.

Non è un problema di "backyard"; è un grave problema politico e sociale di rapporto con i cittadini, anche se abitano in una periferia.

Grazie 

Massimo Mulinacci