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Rispondo in modo generico alla trattazione.

In tutta onestà, se si vuole incentivare la raccolta differenziata, ovvero quella attività che i cittadini sono disposti ad erogare GRATIS nonostante paghino la... Tares? tasi? Tarsu? TRISE ehm... vabbè lasciamo stare il nome.. diciamo nonostante paghino un ente municipalizzato fior di soldini per farlo.. secondo me l'attività va... incentivata!

Sembra uno scherzo venuto male o un gioco di parole, ma vi assicuro che è la verità.

Ci sono dei virtuosi che accumulano rifiuti opportunamente differenziati e poi vanno in ricicleria una volta all'anno, bravissimi.

Ci sono i meno virtuosi ma tutto sommato sempre uomini di buona volontà che ospitano 3-4 cassonetti in casa (carta/plastica/vetro/tutto il resto) e magari anche 5 con l'introduzione dell'umido (santi..) e li gestiscono pure correttamente.. un plauso. Anche perchè continuano a farlo nonostante qualche volta gli arrivi una bella MULTA (incentivante eh..) per avere sbagliato qualcosa ogni tanto (ops mi è finito un po' di scotch legato alla carta dei pacchetti nella.. carta!).

E poi ci sono tutti gli altri: i più buttano tutto in un sacco nero, e cara grazia che lo mettono fuori nei giorni di passaggio del camioncione verde. gli altri nemmeno questo fanno: buttano a caso in giorni a caso in posti a caso, se va bene. Se va male sporcano le strade e pace e bene.

Ora, non so voi quale accezione date al termine "incentivare", ma dire ai cittadini (e tra i cittadini ci sono anche i negozianti) che si devono fare carico della raccolta delle lampadine e poi portarle in ricicleria.. sapete quante lampadine vi arrivano in ricicleria rispetto al totale? 

Fate vobis eh, tranquilli! tanto i soldi delle tasse, sono di tutti gli altri cittadini!