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Buongiorno a Tutti,

Alla netto delle varie posizioni politiche per Le quali non ho da scrivere e del fatto che purtroppo non riesco ad interessarmi come vorrei attraverso la partecipazione diretta, quanto emerge dalle Vostre pubblicazioni è la quasi totale assenza di informazioni certe circa il: " CHE COSA SI FA"...' e  "COSA SI FARA'"... Credo assolutamente necessario che la politica e quanti hanno l'accesso alle stanze di palazzo Marino si muovano nella direzione del quartiere e degli interessi dei cittadini più di quanto facciano normalmente pur nelle difficoltà meccanica e cronica date dal fatto che si parla della periferia. Le organizzazioni e le associazioni oltre che i cittadini residenti in zona devono assolutamente chiedere un tavolo tecnico e non un tavolo politico per capire nei dettagli il progetto circa: IL PIANO DI RECUPERO DI ZONA, IL PROGETTO DELLA VIABILITA' DI SUPERFICIE, LE DESTINAZIONI D'USO DEL VARCO CIRCA L'UTILIZZO DELLA STAZIONE DI QUARTO OGGIARO COME PUNTO DI ARRIVO DEI VISITATORI VIA FERROVIA (esiste una bozza di progetto circa l'argomento che parla di navette ecologiche in transito dalla stazione di Q. all'EXPO 2015), soprattutto capire sè il quartiere è inserito nel PIANO DI EXPO oppure è stato inserito solo il Varco Eritrea come singola opera.....

Rinnovo l'invito ad estendere i riflettori anche e soprattutto fuori dall'opera in sè pensando al quartiere che necessita in assoluto di essere attenzionato.

Gianluca Gennai