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Inviato da avatar Paolo Basso Ricci il 25-03-2014 alle 11:11
Ecco una serie di spunti che sono nati dal mio utilizzo di questa piattaforma. Si tratta di due mail che avevo trasmesso a Oliverio (per questo motivo è alla seconda persona) qualche tempo fa ma che sono tornate "prepotentemente" d'attualità in questi giorni..
 
"Ho passato questi ultimi giorni a cercare di capire un po' meglio il funzionamento della piattaforma e devo dire che è uno strumento incredibile e, soprattutto, estremamente utile. I forum delle varie zone sono, come dici tu, il punto forte del sito. 
Tuttavia credo che sarebbe utile avere nel Forum Generale di tutta la città uno strumento che potesse riassumere le discussioni per argomento (come già si fa nei forum di zona). Sarebbe più facile interagire e soprattutto si concentrerebbero le forze di ciascuno sui temi più "cari". 
 
Ho guardato anche il link che mi hai mandato su Twitter (www.partecipami.it/infodiscs/view/2091) e spulciando sul sito di opendcn ho visto che esiste uno strumento che si chiama "Problemi e Proposte". Credo che sarebbe costruttivo invitare gli utilizzatori a formulare o quanto meno a votare delle proposte concrete riguardo a problemi precisi. Mi spiego: ho visto che nei forum si tende molto, dato un argomento specifico, a portare le discussioni fuori tema facendo sfociare la discussione in una lista di critiche spesso fini a se stesse. Credo che se si proponesse un problema concreto (per esempio, "a Milano i mezzi ATM non soddisfano i bisogni dei cittadini, tu come miglioreresti l'offerta?") e si chiedesse di formulare una soluzione precisa, si potrebbero trovare idee estremamente interessanti ed orientare le discussioni verso una forma costruttiva.
 
Se si avesse facile accesso ai temi principali (che so, "economia", "trasporti pubblici", "parchi e spazi verdi", "abitazione".....) con un elenco dei problemi per ciascun argomento, sarebbe più facile indirizzare le energie di che è interessato a sviluppare una politica partecipativa verso il buon argomento.
 
Ecco qualche idea che è nata da qualche giorno di "studio" della piattaforma; mi rendo conto che riceverai centinaia di mail di questo tipo, ma penso che possa essere costruttivo essere a conoscenza delle sensazioni degli utilizzatori. 
A disposizione per chiarimenti e discussioni!"
 
E ancora..
 
"Abbiamo già discusso di cosa avrebbe bisogno la "nostra" piattaforma per imporsi a livello milanese nell'ambito della partecipazione. In merito a questo vorrei condividere con te qualche riflessione che mi gira per la testa da qualche giorno, se non altro per riordinarmi un po' le idee. 
Non è mia intenzione fare in conti in tasca a FRCM nè tanto meno scoprire l'acqua calda, ma solo condividere con te alcune mie idee.
 
Il mio punto di partenza è il seguente:  in situazioni difficili come queste o si cambia la marcia e si supera tutti investendo tempo e denaro, oppure si chiude. 
 
Qui di seguito uno stralcio di cosa mi passa per la testa in questi giorni:
 
punto 1) social media e fruibilità
Perché non strutturare una collaborazione con università che possano occuparsi dell'aspetto social media e fruibilità della piattaforma? Mi spiego. 
Esistono già in altri ambiti collaborazioni di questo tipo: un'associazione appalta ad una università (in questo caso potrebbe per esempio essere lo Iulm) lo sviluppo di un certo progetto (ad esempio l'aspetto social media e fruibilità della piattaforma). L'utile si unisce al dilettevole, utilizzando la creatività e la freschezza di giovani studenti che possano così cimentarsi in progetti reali. Si tesse nello stesso momento una rete fra due università che, non si sa mai, potrebbe portare altri frutti. Le università sono delle fornaci creative, sono il nido e la culla del nostro futuro. Ma son sicuro che, vivendo in università, tutte queste cose le sai già..
Se dai un'occhiata al sito di Temporiuso.org a Milano (credo ci sia anche un link su partecipaMi) è interessante vedere a cosa la collaborazione fra questa associazione e il politecnico ha portato..
Un altro sistema potrebbe essere quello di cercare dei giovani web designer interessati a mettersi in mostra; probabilmente lavorerebbero gratis o a prezzo ridotto avendo in cambio una buona visibilità.. 
 
punto 2) aspetto economico
Perché non ospitare sul sito un po' di pubblicità di società o di associazioni milanesi (e non solo)? So che è sempre la stessa solfa, ma viste le visite quotidiane del sito (immagino siano numerose no?) potrebbe risultare un'operazione interessante da valutare. Quali sono i modi un cui un blog/sito genera introiti? Io non ho le conoscenze per dare una risposta a questa domanda, ma forse tu o analisti del settore sapranno rispondere dettagliatamente a questo quesito.
 
E qui mi collego al terzo punto: la visibilità di partecipaMi. 
Cosa porterebbe visibilità al sito e dunque lo renderebbe interessante in termini economici? 
 
Si potrebbe, per esempio, inaugurare una o più rubriche su argomenti attinenti alla partecipazione nelle sue varie forme, da quella politica a quella sociale, civica,... ospitando interventi delle persone più autorevoli in questo campo, ma non solo. Potrebbero essere ospitati regolarmente interventi dei protagonisti di questa nuova Milano che si muove, che è viva. Penso ad esempio ai responsabili di Esterni, di Temporiuso, di ArchitettiSenzaFrontiere,... Si potrebbe fare qui un resoconto periodico delle attività delle associazioni milanesi..
Offriamo alla gente più di un motivo per visitare partecipaMi, e il sito diventerà un hub della partecipazione...
 
Chiaro, tutto questo costa..
 
Sono però dell'avviso che sia necessario fare una sorta di "lista della spesa" ideale. 
> di quanti e quali collaboratori avrebbe bisogno FRCM?
> quanto costa una serie di campagne pubblicitarie?
> e una collaborazione con lo Iulm o un'altra istituzione?
> cosa si può chiedere in cambio della visibilità a persone utili alla vita della piattaforma? (Penso alle associazioni, ai designers, a giovani creativi...)
> ...
> quanto costerebbe, insomma, realizzare il progetto perfetto per partecipaMi?
> Quanto servirebbe in termini economici una campagna di grande impatto per sponsorizzare la piattaforma? Internet, radio, Tv, giornali, interviste..
 
A fronte di una cifra indicativa ci si può muovere per trovare sponsorizzazioni, società, collaborazioni, scambi di servizi,...o cucire questo progetto su un budget preciso.
 
Voilà.. questo è quello che bolle in pentola. Ho buttato giù quello che pensavo, senza strutturare troppo le idee; è un punto di partenza :)"

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