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Enzo Prosperi, uno come noi
Staziona dalle 12 alle 20 di ogni giorno davanti a La Rinascente.
Era un imprenditore, ora si definisce un mendicante.
Dice (riferendosi a consigli che gli vengono chiesti): «La cosa più devastante quando uno perde il lavoro è che non sa a chi rivolgersi».
E' vero, abbiamo bisogno di uno Stato sociale, anche perchè, se lui è come noi, tutti noi dobbiamo ricordarci che possiamo diventare come lui.
La storia
La nuova vita dell’ex imprenditore «Ora il mio ufficio è il marciapiede»
La storia di Enzo, otto ore al giorno davanti alla Rinascente: «Quello che è successo a me potrebbe capitare a chiunque»
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