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Va bene che i consigli di zona possano fare tante cose, ma ancor meglio sarebbe se fosse direttamente il cittadino che abita la zona a poterle fare, ovviamente sotto la supervisione di un'autorità competente.
In pratica, sarebbe interessante poter concedere a cittadini privati l'autorità per operare su beni comuni.
Per fare un esempio con l'edilizia scolastica: un gruppo di genitori volenterosi prepara un progetto per riverniciare le aule, in cui è indicata anche l'azienda di fiducia (eventualmente supportata da volontari) a cui affidare il lavoro e il relativo costo preventivato.
Bene, questo progetto viene inoltrato al consiglio di zona che dopo averlo valutato dà l'ok.
Il progetto viene quindi "aperto", pubblicato, e nel contempo si realizza una raccolta fondi su base volontaria per la realizzazione.
I promotori ci metteranno tot soldi perchè sono interessati, Il consiglio di zona valuta se e quanto può integrare con soldi pubblici, altri benefattori possono intervenire per finanziare il progetto.
Raggiunta la cifra stabilita i lavori hanno inizio, con la particolarità che essendo su un bene pubblico chi li esegue non deve trattenere iva o altre tasse (sarebbe un controsenso donare soldi per realizzare un intervento socialmente utile e doverci aggiungere dei soldi che in teoria servirebbero al comune/stato per realizzare lavori come questi).
Il controllo da parte del CDZ servirebbe appunto per vigilare e avere queste agevolazioni .
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