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Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 02-02-2014 alle 13:54

Le iniziative che servono sono dare lavoro ai giovani italiani, bloccare l'immigrazione selvaggia che toglie lavoro: ci vuole tanto a capirlo ??

Le iniziative del comune sono fiorellini in un cimitero, quella della disoccupazione, sopratutto giovanile.

Il comune spieghi come i giovani vadano in piazza del Duomo se non hanno un lavoro: che soldi spendono ??

http://www.today.it/cronaca/dati-istat-disoccupazione-giovani.html

Disoccupazione: è boom di giovani senza lavoro

I dati dell'Istat: il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a dicembre è pari al 41,6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali su novembre, primo calo da maggio, ma ancora in crescita su base annua (+4,2 punti)

Redazione31 Gennaio 2014

ROMA - Cala lievemente la disoccupazione a dicembre 2013, ma gli ultimi numeri dell'Istat fotografano una situazione ancora molto problematica. Soprattutto per gli under 25.

Vediamo i dati nel dettaglio. Il tasso di disoccupazione, secondo le stime provvisorie dell'Istat, è pari al 12,7%, in calo di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali ma in aumento di 1,2 punti nei dodici mesi.

Il numero di disoccupati, pari a 3 milioni 229 mila, diminuisce dell'1% rispetto al mese precedente (-32 mila) mentre aumenta del 10% su base annua (+293 mila). A dicembre 2013 sono occupati 943 mila giovani tra i 15 e i 24 anni, in aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente (+7 mila) ma in diminuzione del 9,6% su base annua (-100 mila).

Il tasso di occupazione giovanile, pari al 15,7%, cresce di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente, ma cala di 1,6 punti nei dodici mesi. Il numero di giovani inattivi è pari a 4 milioni 388 mila, in diminuzione dello 0,3% nel confronto congiunturale (-13 mila) ma in aumento dello 0,5% su base annua (+23 mila) A dicembre 2013, spiega ancora l'Istat, gli occupati sono 22 milioni 270 mila, in diminuzione dello 0,1% rispetto al mese precedente (-25 mila) e dell'1,9% su base annua (-424 mila).

Il tasso di occupazione, pari al 55,3%, diminuisce di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 1,0 punti rispetto a dodici mesi prima. Inoltre, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni a dicembre è sceso al 41,6%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali su novembre, ma ancora in crescita su base annua (+4,2 punti).

I disoccupati tra i 15-24enni sono 671mila. L'incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di età è pari all'11,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 0,8 punti su base annua.

 

http://www.agi.it/research-e-sviluppo/notizie/201401201306-eco-rt10129-lavoro_5_mln_nuovi_disoccupati_in_2013_giovani_piu_colpiti

Lavoro: 5 mln nuovi disoccupati in 2013, giovani piu' colpiti

13:06 20 GEN 2014

 (AGI) - Roma, 21 gen. - Nel 2013 il numero di disoccupati nel mondo e' salito di altri 5 milioni, sfiorando quota 202 milioni, e i piu' colpiti dall'incapacita' della ripresa di creare sufficiente nuova occupazione sono i piu' giovani, con 74,5 milioni di senza lavoro di eta' compresa tra i 15 e i 24 anni in tutto il mondo, con un aumento di quasi un milione di unita' rispetto al 2012. E' quanto si legge nel rapporto 'Global Employment Trends 2014' dell'Ilo, che mette in guardia rispetto ai rischi di una "ripresa senza occupazione". Il tasso di disoccupazione giovanile, aggiunge l'Ilo, ha raggiunto il 13,1% a livello globale, quasi il triplo del tasso di disoccupazione tra gli adulti, mentre continuano ad aumentare i 'Neet' (ovvero i giovani che non lavorano, non studiano e non sono impegnati in un'attivita' di formazione), che in alcuni paesi contano per quasi un quarto della popolazione di eta' compresa tra i 15 e i 29 anni. "La maggior parte dell'aumento della disoccupazione globale e' legato all'Asia meridionale e orientale, che conta per il 45% dei nuovi disoccupati, seguita da Africa subsahariana ed Europa", prosegue il rapporto, "al contrario, in America Latina i disoccupati sono aumentati di sole 50 mila unita', che contano per circa l'1% dell'aumento della disoccupazione mondiale". Con le tendenze attuali, prosegue l'Ilo, il numero di disoccupati e' destinato a salire ulteriormente, arrivando a 215 milioni entro il 2018. Nei prossimi anni l'organizzazione prevede infatti che verranno creati 40 milioni di nuovi posti di lavoro all'anno, insufficienti per assorbire una forza lavoro che aumenta di 42,6 milioni di persone all'anno. In compenso, si legge nel rapporto, e' calato il numero di lavoratori poveri, ovvero che vivono con meno di due dollari al giorno, scesi a 839 milioni (il 26,7% del totale) nel 2013 dagli 1,1 miliardi dei primi anni duemila. (AGI).

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