Rispondi a:

Inviato da avatar Paolo Faccini il 29-06-2011 alle 11:55

In zona 9 è stato creato un coordinamento chiamato "una crepa in comune" che si è focalizzato su alcune scuole in condizioni precarie. Io però ritengo che sia necessario avere una visione allargata, coinvolgendo tutte le scuole.

Simini aveva evidenziato con il suo ufficio tecnico una tabella di lavori, annuale, tra lavori standard e straordinari. Aveva anche detto che alcune scuole andrebbero abbattute e rifatte (vedi cassinis, ndr) ma i soldi non ci sono. Quindi si tampona di volta in volta.

L'emergenza è enorme, tutti vorrebbero vedere sistemata la propria scuola... Invece l'obiettivo deve essere quello, secondo la mia esperienza, di focalizzare precarietà e risorse da potenziare per ogni scuola, in modo che possa poi essere fatta una valutazione / decisione corretta. Ribadisco, secondo me il CdZ dovrebbe stabilire dei criteri.

Faccio un semplice esempio: quali scuole hanno una palestra che potrebbe essere risorsa per tutto il quartiere? Quella potrebbe essere sistemata, perchè ha dei prerequisiti validi. Alcune scuole hanno palestre piccolissime dove non può essere svolto uno sport e delle partite (basket, volley, ...).

La cosa difficile, e concludo, è stabiliare dei criteri di intervento, perchè l'esigenza e l'emergenza ci sono. Tutti desideriamo sistemare le nostre scuole, ma quali criteri di priorità stabilire? La prima risposta sarà: la sicurezza. Ma la sicurezza per le scuole bloccherà le priorità per tutti e 5 anni, perchè ad oggi la sicurezza non c'è...

Paolo

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta