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Inviato da avatar Agnese Boriani il 24-12-2013 alle 20:59

Buonasera,

concordando pienamente sulla doverosa e necessaria reciproca correttezza, nonche' sulla necessita' di fare finalmente chiarezza sulle inesattezze e falsita' circolate sin'ora intorno a questo progetto mi permetto di riportare il comunicato stampa ufficiale (pubblicato per'altro sulla pagina pubblica FB     https://www.facebook.com/difendiparcotrenno?fref=ts

NO CANAL

COMUNICATO STAMPA

La mobilitazione di cittadini e comitati contro la Via d’acqua di Expo, segna i primi importanti risultati e, dopo l’apertura di un tavolo di confronto, arriva anche la sospensione dei lavori fino all’8 gennaio, data fissata per il prossimo incontro.
I blocchi al cantiere e il crescente consenso, che la protesta NoCanal sta raccogliendo nei quartieri della periferia ovest di Milano, avevano portato ieri alla convocazione di un incontro con Comune e Expo Spa in merito agli aspetti da noi contestati dell’opera: il percorso che rischia di tagliare la cintura verde dell’ovest Milano (parchi Pertini, Trenno, Bosco in Città e delle Cave), il tema bonifiche, i costi. Ancora ieri sera, nonostante la pioggia battente, mentre la delegazione si recava a Palazzo Marino, una fiaccolata ha prima percorso le vie del quartiere Gallaratese e poi accompagnato, da Bonola fin sotto le finestre del Comune, la delegazione del Comitato No Canal che ha incontrato le controparti.
Nell’incontro abbiamo ascoltato quanto ci è stato detto in tema di bonifiche e di criticità di alcune delle possibili soluzioni alternative, senza particolari novità rispetto a quanto già sentito qualche giorno prima in Consiglio di Zona 8, ma ieri era solo una prima riunione interlocutoria e la trattativa vera e propria deve ancora iniziare. Da parte nostra abbiamo ribadito tutte le preoccupazioni per l’approssimazione con cui è stata affrontata la scelta del percorso del canale, sapendo che il territorio interessato è disseminato di siti potenzialmente a rischio bonifiche; abbiamo riscontrato ancora molta vaghezza su quanto avverrà salvo la conferma che eventuali bonifiche si limiteranno per il momento solo ai tratti di territorio direttamente toccati dall’opera e non sarà preventiva ma in corso di realizzazione, cosa che ha trovato la nostra critica e rinnovati timori rispetto all’effettiva efficacia delle bonifiche che verranno fatte nonché sul monitoraggio delle stesse. Abbiamo poi mosso tutte le critiche e le osservazioni in merito al tracciato ricavando l’impressione che questo sia tutt’altro che “blindato” e che ci siano possibilità di modifica, anche perché la progettazione è avvenuta senza una piena e reale conoscenza dello stato di fatto dei parchi e delle aree toccate dalla Via d’Acqua.
Non sì è andati oltre e alla riconvocazione, l’8 di gennaio, restano tutte aperte le questioni e i nodi che hanno generato da due mesi, al Gallaratese, a Trenno e a Baggio, presidi partecipati da centinaia di cittadini, migliaia di firme e un sostegno sul web che cresce quotidianamente. Avere ottenuto tre settimane di stop al cantiere è importante, ma sappiamo che siamo solo all’inizio e che sarà ancora necessario ricorrere alla mobilitazione, se non otterremo ascolto alle nostre ragioni e proposte rispetto ad un canale che continuiamo a ritenere inutile, costoso, nocivo e devastante per il territorio e il paesaggio.
COMITATO NO CANAL

In allegato nuovo volantino

Buone Feste a tutti

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