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L'Ufficio Stampa del Comune di Milano, il 10 novembre 2013, annunciava:

“A breve si aprirà la gara pubblica per l'assegnazione dei lavori di restauro, che partiranno, entro il giugno 2014. La Cascina Linterno sarà risanata in tutte le sue parti e sarà agibile in modo permanente per ospitare eventi e attività. Venerdì scorso la Giunta ha approvato il progetto definitivo per il risanamento conservativo della cascina elaborato dal Politecnico di Milano, in collaborazione con i tecnici dell'assessorato ai Lavori pubblici del Comune e approvato dalla Sopraintendenzaper i Beni Architettonici e Paesaggistici di Milano.

Il progetto si articola in due parti. La prima riguarda la messa in sicurezza della parti strutturate in legno: tettoia, solai e capriate. La seconda prevede la messa in sicurezza dei locali, nei quali verrà realizzato sia l’impianto di riscaldamento sia quello elettrico.  
La durata dell’opera è di 240 giorni e il costo dell’operazione sarà di 1.500.000 euro, in parte provenienti da oneri di urbanizzazione, in parte finanziati dalla Fondazione Cariplo.”

In questi ultimi giorni il Comune di Milano è intervenuto per una manutenzione d'emergenza in seguito al recente incendio.

Tutto ciò constatato, rimane ancora qualche punto OSCURO.

Non è chiaro quali siano esattamente i lavoridi restauro e quali siano esattamente i lavori riguardanti il progetto definitivo per il risanamento conservativo da attribuire ad ogni gara pubblica con la relativa valutazione.

Inoltre in base a quanto dettagliatamente descritto in www.agricity.it per la seconda fase di lavori di messa in sicurezza di cascina Linterno la diagnosi strutturale delle murature del progetto del Politecnico risulta incompleta, infatti si legge: “Diagnostica strutturale delle murature - Al fine di giungere ad una esaustiva conoscenza materica della strutture della Cascina Linterno sono state effettuate, a partire dal 5 settembre 2012, tre diverse tipologie di prove: prove endoscopiche, monitoraggio del quadro fessurativo e saggi di fondazione. Le prove endoscopiche e i saggi di fondazione si sono conclusi, mentre il monitoraggio del quadro fessurativo è tuttora in corso, con rilevazioni a cadenza mensile, previste fino a settembre 2013. La finalità delle prove è di acquisire i dati necessari  a determinare l’affidabilità dell’edificio e a valutare la necessità di interventi di consolidamento. (pagina in costruzione).”

Probabilmente ancora non ci si rende conto che il vincolo monumentale richiede di essere esaminato attentamente in tutte le singole parti archeologiche ed architettoniche, non solo strutturali, (con l'indispensabile presenza della Soprintandenza), onde programmare l'attenzione e la tutela adeguate e diverse per ogni singola parte del Monumento in modo da fare quegli interventi necessari adeguati e diversi.

Sappiamo che le ricerche architettoniche e archeologiche moderne sulle murature sono molto impegnative, costosissime e richiedono molto tempo, però sappiamo anche che ogni intervento conservativo ed ogni previsione di restauro su un monumento devono essere complete ed accurate.

Nel frattempo, è molto imprudente mantenere occupazioni ed attività all'interno di un MONUMENTO NAZIONALE, occupazioni ed attività che comunque sono contrastanti con qualsiasi intervento conservativo, soprattutto prima di aver effettuato gli accertamenti che il POLITECNICO sta effettuando. È indispensabile ed urgente che venga evidenziato, con estrema precisione, ogni esame accurato di ogni singolo edificio accertandone le origini e le caratteristiche. Un qualsiasi tipo di intervento su un monumento vincolato deve esserne evidenziata l'approvazione e l'attenzione costante della Soprintendenza, che può nominare un collaudatore in corso d'opera sia per l'esame del PROGETTO, che per l'esecuzione delle opere.

Fortunatamente, anche se incompleto, il progetto del POLITECNICO è stato compiuto da PROFESSORI ed ASSISTENTI all'altezza dell'incarico, anche se in presenza di una inevitabile imperfetta competenza di organi burocratici.

Dott.Architetto Eugenio Luxardo