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Inviato da avatar Gianfranco Librandi il 10-06-2011 alle 13:46

Gentile Signor Giorgi,

guardi che noi abbiamo valutato molto attentamente la questione del Nucleare. Voteremo sì non perché siamo contrari al Nucleare a prescindere, ma perché siamo contrari al nucleare che si andrebbe ad attuare se vincessero i NO. E cioè un nucleare che se va bene tra dieci anni, quando sarebbero costruite le centrali in Italia, sarebbe ormai vetusto. In secondo luogo, vogliamo che la discussione sia affrontata con chiarezza, che sia potenziata la ricerca, che si discuta a fondo sulla questione delle scorie. Non so se ha avuto modo di leggere, ai tempi, il trattato tra Italia e Francia stipulato a febbraio 2009: non ci convince. Se il nucleare deve essere attuato in Italia, deve essere quello di ultima generazione. Sono d'accordo con Lei su un punto: questi referendum tendono a semplificare con un sì e un no questioni che sono di vitale importanza per il nostro Paese e che andrebbero ben più a lungo valutate e ponderate. Per il resto: siamo contro la politicizzazione di questi referendum, lo abbiamo ribadito più di una volta. Ma siccome domenica e lunedì siamo chiamati a votare, e noi crediamo fermamente nel diritto-dovere di voto, andremo a votare secondo la nostra coscienza.

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