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Inviato da avatar Alberto Marzi il 10-06-2011 alle 12:27

Sono assolutamente d'accordo con le Sue osservazioni. Inoltre  non mi è chiaro se la "regola" che si vorrebbe instaurare, per cui ogni cittadino dovrebbe avere un'area verde con parco giochi per bambini a non più di 500 metri dalla propria abitazione, riguarda solo le nuove costruzioni o anche l'esistente.....nel qual caso vedo motissime difficoltà di attuazione pratica per certe situazioni.

Per quanto riguarda limitazioni del traffico,  Ecopass e estensione della sosta a pagamento salvo i residenti in zona, non sono per nulla d'accordo! PRIMA si deve potenziare/migliorare il Pubblico Servizio di trasporto (che quindi, per la natura stessa dello scopo sociale, non potrà più essere gestito da una S.p.A. con fini di lucro), dopodichè, raggiunto l'obiettivo di un servizio di trasporto efficiente ed economicamente conveniente, il traffico privato si limiterà da solo. Nessuno di noi si diverte a perdere tempo, denaro e a stressarsi nel traffiico, se c'è a disposizione un servizio efficace e veloce, coordinato con i servizi ferroviari che affluiscono su Milano etc.

Mi pare che i fautori del "SI" alle proposte del quesito trascurino di considerare il lato oscuro delle loro aspirazioni: se l'auto non si può usare, personalmente faccio a meno di comprarla/cambiarla, dunque si rischia una nuova crisi del mercato dell'auto, perdita di posti di lavoro e conseguente crisi generale perchè, che lo vogliamo o no, l'industria dell'auto è ancora importante. MEGLIO sarebbe, prima, pretendere dalle industrie automobilistiche, la commercializzazione di auto a impatto zero.....il che risolverebbe il problema dell'inquinamento senza penalizzare l'auto (se anche ATM deciderà di pensionare gli autobus e ripristinare filobus e tram, ma qui torniamo al dilemma "Servizio pubblico o Impresa Privata a scopo di lucro), ma non il problema dei parcheggi e della sosta.

SOSTA e PARCHEGGIO: Questo problema è spesso accentuato dalla concentrazione spropositata, in certe aree, di locali pubblici (Cine, Teatri, Ristoranti e Bar) la cui apertura si protrae nella notte, facendo sì che i propri clienti non possano usufruire dei mezzi pubblici che hanno orari più limitati (particolarmente le linee Metropolitane) e, comunque, dopo le 21:00 presentano problemi di sicurezza pubblica (reali o solo percepiti dall'utenza, il risultato non cambia).

ISOLE PEDONALI: Vedrei con favore il ripristino delle vie d'acqua di Milano fino alla Cerchia dei Navigli, con pedonalizzazione dell'area all'interno della Cerchia stessa (sarebbe anche un'attrattiva turistica non indifferente), ma, realizzando ciò, si porrebbe sicuramente poi il problema di sistemare le "zone di confine" ove si concentrerebbero sicuramente tutte le auto. Come?

Un'ultima considerazione a proposito del traffico: Chissà perchè, quando terminano le scuole, il traffico, quasi per magìa, si fluidifica e, per 3 mesi, anche nelle ore di punta si "respira". Non è che, magari, potremmo ottenere buoni risultati alla lotta all'inquinamento anche semplicemente  educando i genitori, che magari portano i figli a scuola a 100 metri da casa, che è meglio per loro, per i loro figli e per tutti, se si fanno una passeggiata a piedi, anche se piove.....

Alberto Marzi

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