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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 22-10-2013 alle 18:39

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CASA. BENELLI: “MORATORIA SFRATTI NON PIU' RINVIABILE, CHIEDIAMO AL GOVERNO SOLUZIONI URGENTI"  
Assessore: “Comune lasciato solo nell'affrontare emergenza abitativa"    

Milano, 22 ottobre 2013 – “La posizione del Comune di Milano sul problema degli sfratti da privati è chiara ed è già stata espressa in diverse occasioni. A sostegno dell’ANCI, che recentemente ha chiesto a Governo e Parlamento un incontro urgente sul tema della proroga e della moratoria, l’Amministrazione comunale ribadisce che un intervento in questa direzione non è più rinviabile. È necessario individuare subito le soluzioni necessarie per rispondere all’emergenza abitativa che nelle grandi città sta sempre più esplodendo e non è più gestibile solo a livello locale. E a questo proposito sono già in contatto con gli assessori alla Casa delle altre grandi città, prime fra tutte Napoli e Roma, per mettere a punto richieste puntuali da portare al Governo”.

Lo dichiara l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli che domani alle 10, insieme all’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, incontrerà i rappresentanti del sindacato Asia, presso il comando della Polizia locale di via Beccaria.
 
“Il Comune di Milano, senza alcun sostegno da parte delle altre Istituzioni, sta già da tempo facendo la sua parte per rispondere a questa emergenza sociale. Allo stato attuale – precisa l’assessore Benelli – gli unici alloggi assegnati alle famiglie sfrattate sono quelli di nostra proprietà. Ed è stata questa Amministrazione a chiedere alla Regione Lombardia l’autorizzazione ad innalzare la quota di assegnazioni riservata alle deroghe così da far fronte alle richieste. Autorizzazione che, tra l’altro, stiamo ancora aspettando.
In un momento di risorse scarsissime, stiamo destinando tutti i fondi a nostra disposizione alla ristrutturazione degli sfitti: gli interventi sono in corso e ci consentiranno di avere 1.200 alloggi pronti da assegnare entro il 2014. E nell’attesa stiamo anche trovando soluzioni abitative per l’accoglienza temporanea, così da dare sostegno alle categorie maggiormente in difficoltà.
È stato poi il Comune di Milano a chiedere alla Prefettura di aprire un tavolo sull’emergenza casa, coinvolgendo i comuni dell’hinterland ad alta tensione abitativa. E sollecitando, in quell’occasione, un impegno anche sul fronte dello sfitto privato, per rimettere in circolo i tanti appartamenti vuoti e inutilizzati.
Le nostre posizioni saranno tutte ribadite giovedì nell’incontro in Prefettura”.

 

ALER, BENELLI A REGIONE: “PER MILANO DUE UNITÀ GESTIONALI NON BASTANO”

Assessore: “Risposte chiare su coinvolgimento dei Comuni. Cattiva gestione penalizza cittadini e Amministratori”

Milano, 22 ottobre 2013 – “Che Aler Milano rappresenti un caso a parte nel ragionamento complessivo sulla riforma, lo abbiamo sempre detto. Ma perché le considerazioni del presidente Maroni, che ieri ha individuato in 12/13 mila alloggi il numero ideale da gestire, non devono valere anche e soprattutto per la nostra città? Se, infatti, nel resto della Regione le Aler di dimensioni inferiori possono essere accorpate, a Milano il patrimonio va organizzato in unità gestionali più piccole. Tra i 60 mila alloggi Aler e i 28 mila gestiti per conto del Comune di Milano, si raggiunge una consistenza tale per cui due sole unità gestionali non bastano”.

Lo dichiara l’assessore alla Casa e Demanio Daniela Benelli a commento delle dichiarazioni dell’assessore regionale Paola Bulbarelli sull’ipotesi di dividere Aler Milano in due distretti, ‘Centro’ e ‘Hinterland’.

“Parlando di governance – aggiunge poi l’assessore Benelli – ci interessa capire perché ancora non c’è nessun riferimento ai Comuni. La cattiva gestione di Aler ha ricadute dirette sui cittadini e sugli Amministratori locali. Impensabile che i Comuni non abbiano alcuna voce in capitolo. Su questo aspettiamo risposte chiare”.

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