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Il commento di Bruno non è "brutto" come teme, magari scritto in modo da esporsi a facili e superficiali critiche dei demagoghi.
Le domande poste da Bruno sono corrette, sono un esempio dei quesiti che deve porsi chi si occupa di pianificazione.
Pianificare significa chiedersi come applicare in pratica (nella città) un'idea che pare buona (far convivere personalità e ideali molto diversi) e renderla sostenibile nel lungo periodo (cioè mantenere l'equilibrio con ragionevole soddisfazione di tutti): sino a che non si sono trovate combinazioni di soluzioni concrete, credibili, si agisce con prudenza e si limitano i rischi.
La sostenibilità di lungo periodo è il concetto che ha ben presente chi fa pianificazione (me ne sono occupato a lungo), rispettare questo concetto costa fatica e non crea consensi nel breve periodo; pare proprio che ai gestori della città (i politici) sia interessata poco, nemmeno ai gestori della nazione.
Penso che solo un aumento della partecipazione attiva dei cittadini possa far sperare che qualcosa cambi.
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