Rispondi

Questa sera, al Circolo Sassetti, è previsto un incontro con il Vicesindaco Dott.ssa Ada Lucia De Cesaris....... se mi sarà possibile consegnerò la lettera sotto riportata e la documentazione relativa (che non allego in quanto alquanto voluminosa) 

Genti.ma Vicesindaco Dott.ssa Ada Lucia De Cesaris,

Le sottopongo la documentazione relativa al trasferimento del mercato provvisorio Lagosta-Volturno nella sua sede originaria; Rimango, comunque, sconcertato a causa del “silenzio assordante” praticato dai quotidiani in merito a tale assurda vicenda, che se pur considerata di minor rilevanza rispetto ad altri fatti più gravi ed urgenti (crisi economica oppure allarme sicurezza, divenuto in questi ultimi tempi a Milano sempre più impellente), meriterebbe una maggiore attenzione, anche perché credo sia paradigmatica di una assoluta mancanza di rispetto da parte dell’amministrazione comunale nei confronti sia degli operatori del mercato che dei residenti interessati.

Come può facilmente verificare dalle foto che le invio, è da circa un anno che sono stati collocati lungo la via Volturno 8 cartelli segnaletici, i quali indicano chiaramente quale area mercato la suddetta via e, nonostante ciò, il mercato si trova ancora a tutt’oggi nella sua sede provvisoria: mi chiedo come possa l’amministrazione comunale di una capitale europea, nonché sede di Expo 2015 tenere una simile condotta a fronte di un problema di così facile soluzione! Dalla documentazione in oggetto potrà constatare che esistono documenti ufficiali relativi alla giunta precedente (ma non per questo privi di valore, poiché gli accordi si rispettano al di là del colore politico al potere), che sanciscono decisamente il carattere di provvisorietà dell’attuale sede e prevedono il ritorno del mercato nella sua sede storica.

Attualmente, una piccolissima minoranza di cittadini, che sicuramente non rappresenta più dei 1300 residenti di cui all' allegato A, per propri motivi, politici e/o economici, addirittura minaccia il Sindaco con una diffida; spero che la Giunta sia in grado di far fronte a minacce simili e decida d'imperio di collocare questo mercato nella sua sede storica! Del resto sei anni fa, nonostante la raccolta di firme cui si accenna sopra,(oltre 1300) i residenti delle vie Pollaiuolo, della Pergola ed Archinto si sono visti posizionare le bancarelle "senza tanti complimenti": perché ora l'Amministrazione esita tanto?