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Da www.milanotoday.it:
http://www.milanotoday.it/politica/elezioni-comunali-2011-milano/primarie-4-candidati-a-confronto-su-ecopass-mobilita-legalita-e-precarieta.html
Primarie, i 4 candidati a confronto per una "Milano Capace di Futuro"
Boeri, Pisapia, Onida, Sacerdoti: un dibattito a 4 si è svolto stamani alla Camera del Lavoro; sul piano del confronto le tematiche "scottanti" della città: piano di sviluppo, mobilità, precarietà, periferie, welfare di cittadinanza, legalità e partecipazione politica
"Una Milano capace di futuro", è questo il titolo del "Manifesto per la metropoli" sottoscritto da Cgil Milano, Acli di Milano e Monza e Brianza, Arci Milano, Associazione Punto Rosso, Auser Milano, Casa delledonne maltrattate, Legambiente, Libera Milano, Lila e Uisp e discusso questa mattina alla Camera del Lavoro in compagnia dei 4 candidati alle primarie del centrosinistra per le elezioni comunali. Piano di sviluppo per la citta', mobilita' per tutti, giovani e precarieta', interventi strutturali sulle periferie, welfare di cittadinanza, attenzione al femminile, nuova partecipazione, legalita': queste le tematiche protagoniste del dibattito condotto dal tandem radiofonico formato da Danilo De Biasio, direttore Radio Popolare, e il collega conduttore Massimo Cirri.
Agendo in piena autonomia rispetto al percorso di rinnovo del consiglio comunale e del sindaco, "Il nostro desiderio e' che le proposte del manifesto possano entrare nel programma del candidato sindaco del centrosinistra", ha spiegato il segretario generale della Camera del Lavoro, Onorio Rosati, dicendosi impegnato a rendere Milano "Una città più a misura delle persone e che metta al centro le esigenze di socialità, di giustizia, si sviluppo e di qualità della vita e dell'ambiente per tutti i cittadini". Chiarito l'obiettivo del confronto Il presidente "padrone di casa" ha lasciato spazio ai 4 candidati.
Ecopass
"Da rimodulare ma non solo" hanno dichiarato unanimi i 4 candidati alle primarie del centro sinistra. Per Giuliano Pisapia, infatti, " Non e' possibile che oggi non paghi solo chi ha il suv: bisogna affrontare il problema del traffico diminuendo il numero di auto". L'avvocato candidato ha suggerito di allargare per prima cosa alle periferie "Il car sharing e il bike sharing, ma è necessario anche intervenire sulle caldaie, soprattutto degli edifici pubblici".
Da rimodulare anche per Michele Sacerdoti, "In funzione del costo e dell'impatto che le auto hanno attraversando una certa strada e del numero di persone a bordo", e, toccando il tema delle piste ciclabili ha aggiunto: "Dobbiamo favorire le zone 30 dove le auto vanno a velocità ridotta ed e' possibile tracciare corsie ciclabili".
Stefano Boeri, mirando a rendere Milano la "capitale di una nuova ecologia", ha suggerito di estendere Ecopass affiancando "Misure per la riduzione del parco macchine come incentivi a chi si sposta in città con piu' di 3 persone a bordo".
"Bisogna ridurre drasticamante il traffico privato in città - ha ribadito Valerio Onida - "Milano non è una città per le bici e i pedoni, ma nemmeno per le auto".
Lavoro, precarieta', crisi economica.
Il Comune ha un ruolo fondamentale, secondo Valerio Onida, "Soprattutto sui servizi per chi lavora, i mezzi pubblici, la casa, sui quali deve investire mirando al lavoro non solo come ricchezza ma come elemento fondante della persona".
Critico verso l'operato dell'attuale Giunta, Stefano Boeri che ha fatto osservare: "Sarebbe stato opportuno che il Comune avesse attivato un'autorità di governo sull'emergenza crisi". E' "ridicola", secondo l'urbanista, la cifra di 10milioni stanziata come fondo anti crisi, "serve un impegno maggiore. Milano, una città che deve diventare un luogo di sperimentazione delle politiche sul lavoro, del sostegno attivo al reddito e dei processiformativi".
Michele Sacerdoti ha lanciato un appello per tagliare i costi, "Solo così sarà possibile trovare i fondi necessari alle politiche di sostegno". Qualche esempio? "Tagliamo i gemellaggi, risparmiamo sulle trasferte dei consiglieri e blocchiamo la realizzazione di una nuova sede del Comune e la continua esternalizzazione dei servizi".
Sulle tematiche riguardanti il lavoro "Un sindaco di centrosinistra non puo' essere neutrale - ha affermato Giuliano Pisapia, convinto che il Comune possa "fare tanto", per prima cosa "Questo significa schierarsi essere dalla parte di chi e' piu' debole - ha suggerito l'avvocato - E' il caso di pensare al reddito sociale minimo per chi ha perso il lavoro e non ne ha ancora trovato un altro".
Commissione consiliare antimafia.
Sarebbe il primo passo verso la legalità per Giuliano Pisapia che, ribadendo l'idea di destinare i beni sequestrati alla mafia ad abitazioni per i rom, ha affermato: "Sicuramente non risolve il problema, ma certamente dà una risposta a una cultura omertosa rispetto all'illegalità".
Necessaria anche per Stefano Boeri una commissione apposita, che sia "In stretto contatto con quella parlamentare: serve una rete attentissima di vigillanza nella quale il Comune deve svolgere un protagonismo assoluto".
Per Michele Sacerdoti il lavoro della commissione dovrebbe essere focalizzato soprattutto "Nel fornire garanzie nella gestione degli appalti e del movimento terra".
Valerio Onida, invece, ha accolto con meno entusiasmo l'idea della commissione "Se è composta dai partiti, con tutte le loro parcellizzazioni perché lo scopo e' quello di parlare genericamente di antimafia - ha affermato il candidato, spiegando la propria perplessità - Serve un organo che individui i punti deboli dell'amministrazionemettendola al riparo dalle infiltrazioni".
Governo della città.
Il manifesto suggerisce il rilancio della macchina comunale valorizzando le competenze dei suoi lavoratori e ripensando al ruolo dei consigli di zona.
Sempre sottolineando l'esigenza di tagliare i costi dell'amministrazione Michele Sacerdoti ha subito dichiarato che "Del city manager non c'e' bisogno: il Comune ha le risorse interne per fare a meno anche di tanti consulenti".
Anche Valerio Onida si è detto a favore di una rideclinazione delle risorse, "L'amministrazione va maggiormente responsabilizzata per diventare così amica dei cittadini".
E' "un'organizzazione creativa" la macchina comunale, secondo Stefano Boeri che torna a criticare il sindaco che "In questi anni ha umiliato una parte delle intelligenze che il Comune ha e sulle quali noi dobbiamo lavorare". "Dobbiamo ripensare alle municipalizzate sia in termini di riduzione che di sinergie nella gestione" ha aggiunto Boeri suggerendo di far diventare i consigli di zona "Come dei municipi con autonomia e possibilità di spesa".
Sono "Essenziali per far rivivere la partecipazione dei cittadini" i consigli di zona, almeno per Giuliano Pisapia che ha sottolineato la necessita' di "Ricreare zone piu' vicine ai cittadini con maggiore partecipazione per trasformare la macchina comunale in un organo virtuoso e attento alle necessità dei cittadini".
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