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tratto da Corriere.it
come è noto al momento il vantaggio è sostanzialmente economico per l'azienda ATM, se si trascura il risparmio della carta per stampare i cartacei.
Dal momento che, per come è gestita la carta, non ci sono vantaggi per gli utenti/Clienti, al vaglio degli incentivi per aumentarne la diffusione.
Suggerirei a Rota di studiare bene la OYSTER perchè cosi' come è la RicariCard non porta assolutamente beneficio agli utenti.
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http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_agosto_30/atm-progetto-nuova-card-eliminare-biglietti-2222822898023.shtml
TRASPORTI - L'OBIETTIVO È ELIMINARE I TAGLIANDI TRADIZIONALI COME A LONDRA
Atm, tessera ricaricabile al posto dei ticket, Modello «ostrica» per fidelizzare gli utenti
Distribuite a luglio 32 mila nuove carte elettroniche. Piano prioritario per il 2014

IL PROGETTO - Si andrà avanti per passaggi. Con la speranza di far aumentare sempre più la quota di passeggeri che tengono in tasca la loro card . E a quella si affidano completamente per viaggiare sui mezzi pubblici, come accade già per chi è abbonato. L'Atm l'ha battezzata «RicaricaMi». La usano già 85 mila passeggeri. Le possibilità di risparmio che offre all'azienda (su stampa e distribuzione dei ticket di carta) secondo le prime stime sembrano notevoli. Oltre agli Atm point, una capillare rete di distribuzione esiste già, è quella delle edicole, che oggi vendono soprattutto biglietti e in futuro continueranno a vendere le «RicaricaMi». Non solo. La tessera è più comoda per i passeggeri; più ecologica (si spreca meno cartoncino); più utile per creare un rapporto di «fedeltà» con i mezzi pubblici.
Ecco perché su quell'obiettivo stanno convergendo sia la volontà della direzione dell'Atm, sia quella del Comune. Più card, meno carta. È da questo slogan che passa una delle direttrici fondamentali per la politica dei trasporti pubblici a Milano nei prossimi mesi.
MODELLO «OSTRICA» - Ogni londinese ne ha una. Per i turisti è d'obbligo. Oyster card : è la tessera sulla quale la Transport for London, l'azienda di trasporti della capitale inglese, ha ormai trasferito praticamente tutta la biglietteria per metropolitane e mezzi di superficie. È il punto di arrivo massimo della smaterializzazione dei tagliandi, che sotto ogni forma a Londra si caricano nella «carta ostrica». In metropolitana e sui bus le obliteratrici sono scomparse, sostituite dai sensori a cui accostare la card per avere «luce verde» e salire sui mezzi. L'assessore milanese alla Mobilità, Pierfrancesco Maran, nella sua trasferta a Londra delle scorse settimane ha approfondito, tra i molti altri aspetti, il modello oyster . Dall'altra parte l'Atm, già da tempo, stava raccogliendo e analizzando un corposo dossier sull'evoluzione verso il biglietto immateriale nelle più avanzate città europee.
L'IPOTESI DEGLI INCENTIVI - L'azienda guidata dal presidente Bruno Rota si è mossa in anticipo: la campagna estiva di «RicaricaMi» ha rappresentato la prima grande tappa della nuova politica e le valutazioni convergenti con il Comune fanno dell'abbandono dei biglietti di carta uno dei progetti prioritari per il 2014. In realtà la tessera ricaricabile esiste da anni, ma nelle passate gestioni Atm è stata uno strumento largamente sottoutilizzato. Allo stesso tempo il Comune sa che per diffondere il più possibile l'uso della card sarà probabilmente necessaria una qualche forma di incentivo. Per questo si valuteranno probabilmente delle ipotesi di sconto sul costo dei biglietti, o di promozioni su altri servizi (il bike sharing, ad esempio) per chi li acquisterà con la tessera elettronica.
30 agosto 2013 | 8:29
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