Rispondi a:

Inviato da avatar Andrea Arancio il 28-08-2013 alle 11:24

Segnalo l'articolo odierno tratto da La Repubblica:

Biglietti Atm, treni e abitazion: arriva la stangata di settembre

Il costo degli abbonamenti aumenterà fino al 30 per cento: tessere mensili a 35 euro e annuali a 330. Si riducono gli sconti a beneficio di studenti e pensionati. E la nuova Tares comporterà costi fino al 35 per cento in più
di ILARIA CARRA

Viaggiare costerà di più. Da domenica 1° settembre scattano gli aumenti sui mezzi pubblici di Atm decisi dalla giunta Pisapia per tamponare i buchi di bilancio. È partita in questi giorni la campagna informativa cittadina per avvisare gli utenti dei ritocchi agli abbonamenti e del calo delle agevolazioni per studenti e anziani. Personale potenziato negli Atm point, annunci sonori sui mezzi e informazioni sui video in banchina e pure via Twitter. Ma tram e metrò non sono l’unico tassello del carosettembre alle porte. La manovra che fino all’autunno colpirà milanesi e lombardi è più corposa: treni e sosta più cari, ma anche tassa sui rifiuti più salata e così molto probabilmente anche l’acqua. In salita anche l’addizionale Irpef, un rincaro per tutti, specie per le fasce più deboli.

I TRASPORTI. Da domenica cambiano le tariffe Atm. Fare il mensile costerà 5 euro in più da 30 a 35 euro, l’annuale passerà invece da 300 a 330 mentre il settimanale 2x6 salirà da 8,40 a 10 euro. Rincari anche per gli under 26, senza distinzione tra studenti o lavoratori: per loro il mensile salirà di circa il 30 per cento, passando da 17 a 22 euro, mentre la tessera per viaggiare 365 giorni su bus, tram e filobus crescerà da 170 a 200, costando trenta euro in più. La manovra peserà anche sugli anziani. Se è stata confermata la gratuità dei mezzi per gli over 65 con Isee fino a 16mila euro, cambiano le cose invece per chi ha redditi superiori. Per le donne sopra i 60 anni e per gli uomini sopra i 65 arriva un nuovo scaglionamento dei prezzi in base al reddito: chi ha un Isee da 16mila a 20mila euro spenderà 22 euro per il mensile e 200 per l’annuale, mentre ci sarà un conto di 30 euro al mese (quasi il doppio di oggi) e 300 euro all’anno (130 euro in più) per chi dichiara oltre i 20mila euro.

Rincari di settembre anche per i treni. Tecnicamente, la Regione li chiama adeguamenti tariffari ancorati all’inflazione. E si traducono in uno 0,2 per cento in più su tutti i titoli di viaggio e un incremento del 2,84 per cento per gli abbonamenti ferroviari usati dai pendolari “Io viaggio ovunque in Lombardia” e “Io viaggio ovunque in provincia”. Trasporti più cari ma anche sosta ritoccata: se per commercianti e artigiani sono state introdotte agevolazioni e tessere, tra pochi giorni parcheggiare in centro costerà di più: per le strisce blu nella Cerchia dei Bastioni dalla terza ora in poi si pagheranno non più 2 ma 3 euro.

LA CASA. Di qui all’autunno sono alle viste aumenti anche per le spese più domestiche. La principale è legata all’entrata in vigore della Tares, la nuova versione della tassa sui rifiuti decisa dal governo Monti e recepita anche da Palazzo Marino. La prima scadenza è fine settembre: entro quella data bisognerà mettersi in regola con le due rate che non riservano sorprese rispetto al 2012. A novembre però la stangata per molti ci sarà: è con il saldo finale che si sentiranno gli aumenti, che colpiranno soprattutto le famiglie numerose, con un aumento medio — soltanto per le utenze domestiche — del 15 per cento, con punte del 35. Il calcolo, infatti, ora tiene conto anche del numero di occupanti e, di conseguenza, della maggiore produzione di rifiuti: l’aumento sarà maggiore quante più persone (figli, nonni, conviventi) abiteranno nella stessa casa.

Un salasso per le famiglie che la giunta mitiga con un finanziamento di un milione e mezzo (sul 2013) per scontare la Tares alle famiglie di almeno quattro persone (sono circa 43mila) che vivono in meno di 100 metri quadri. Un esempio: una famiglia composta da padre, madre e due figli che vive in 80 metri quadri paga oggi, di Tarsu, 228,80 euro. Con il passaggio alla Tares ne pagherebbe 308, ridotti a 276 euro con lo sconto (ma sono sempre 48 euro in più in bolletta). Ma c’è anche l’ipotesi molto concreta di un rincaro dell’acqua. Oggi il prezzo milanese è tra i più bassi, 0,30 euro per metro cubo. L’Autorità per l’energia elettrica ha optato per un rincaro del 10 per cento, che in città dopo il passaggio in Consiglio comunale previsto dopo il rientro estivo si ridurrà al 6,5 per cento, con un rincaro tra i 6 e i 7 euro in media per famiglia su una bolletta di circa 90 euro all’anno. Se settembre sarà un mese di bollette del gas leggermente più salate, potrebbe andare meglio entro la fine dell’anno: l’Autorità per l’energia dovrebbe decidere una lieve diminuzione.

I REDDITI. Pronta la manovra sull’addizionale Irpef che entro settembre Palazzo Marino dovrà votare assieme al bilancio. L’impianto delle modifiche al rialzo è già stato condiviso. L’aliquota dovrebbe diventare unica per tutti, uniformandosi allo 0,80 per cento. E, soprattutto, si prevede una diminuzione della soglia di esenzione del reddito dai 33.500 euro di oggi a 15mila. Tradotto, su circa 975mila contribuenti saliranno a 600mila (il 62 per cento del totale) i cittadini che dovranno pagarla contro i 225mila di quest’anno (il 23 per cento). Il triplo, quasi.

Storicamente, va detto, in altre grandi città la soglia di esenzione era già ben più bassa: fino al 2012 solo Venezia (con 20.100 euro) si avvicinava a Milano. Qualche esempio: chi oggi ha un reddito imponibile di 35mila euro dovrà pagare 280 euro contro i circa 100 del 2012, chi guadagna 56mila euro quest’anno avrebbe dovuto pagarne circa 185 e invece dovrà sborsarne 450.

(28 agosto 2013)

 

Dal momento che sembrano significativi, segnalo che ci sono i commenti degli utenti all'articolo.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta