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Non possiamo non notare il passaggio:

"Infine, grazie all’entrata in vigore a marzo del provvedimento definitivo, che ha permesso di mettere in campo economie di scala, è stato possibile applicare una spendig review anche ad Area C, che porterà a un risparmio di circa 1,5 milioni di euro sui costi di gestione del sistema. Infine, parte del risparmio deriva anche dal passaggio, a partire dal 2 settembre, dal numero 800.437.437 al nuovo 02.48684001 (gratuito per chi ha piani tariffari tutto incluso o a tariffa urbana secondo operatore). Tutte le risorse derivanti dal provvedimento, al netto dei costi del servizio, saranno reinvestite in interventi per la mobilità sostenibile, com’è già avvenuto nel 2012 con l’estensione di BikeMi e il potenziamento dei mezzi pubblici."

Due note di disappunto:

1. Il primo messaggio in bold messaggio, chiaro e limpido come la luce del sole, è che si passa da un numero verde ad un numero a pagamento su rete fissa a prefisso 02. Pertanto si paga come un normale numero fisso di Milano. E non ci sarebbe nulla di strano nel contenuto del messaggio. Quello che non torna è nella forma perchè, puntuale come il sorriso plastico di Pisapia, segue la postilla "GRATUITO per chi ha piani tariffari tutto incluso o a tariffa urbana secondo operatore": a parte che è sbagliato, perchè se mi trovo a Genova chiamo con una tariffa extra-urbana, ma ancora, se un cittadino ha una tariffa flat è perchè se la sta pagando di tasca sua, quindi la parola gratuita non si dovrebbe proprio usare in questo contesto.
2. il secondo passaggio in bold, relativo al re-investimento dei proventi di Area C per la mobilità sostenibile, non è credibile. Questo non dipende dal messaggio in sè: dipende da quello che abbiamo già visto e sperimentato: i mezzi pubblici diminuiscono le corse (orari estivi fino a settembre), la qualità del servizio è scadente, pochi mezzi, nessuna soluzione agli scioperi, aumento dei prezzi, eliminazione reale della metro 4 dalla pianificazione; solo le "biciclettine" sono state approntate, ma sono la solita trovata demo-eco-chic che solo una giunta comunista puo' trovare la forza di completare: non risolvono in nessun caso i problemi di mobilità per i milanesi.