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Concordo pienamente. Lo spazio in zona non manca. So però che una pista ciclabile "seria" non è una realizzazione a buon mercato, mentre due righe per terra di delimitazione non si negano quasi a nessuno. 

E qui inizia la problematica:  personalmente, un tempo, ero per pretendere una pista seria. Le cose vanno fatte bene perché poi restano per anni. Non si rifanno per farle meglio. Tanto vale quindi fare subito al meglio.  Inoltre, ormai  sanno tutti come la penso,  ritengo che aspirare a viabilità da Nord europa senza tener conto della mentalità italiana (pedoni che passeggiano sulle piste, macchine che ci posteggiano, automobiliosti che non considerano proprio i ciclisti...) sia un atto di fede (quella necessaria per mandare a scuola  un figlio in bici).

Tuttavia, mi rendo conto se che aspettiamo di avere i soldi per ridisegnare la città, non avremo mai una rete ciclabile. E allora? La questione è complessa. Passa attraverso una visione globale di Milano. Qual è la tua? Cosa ne pensate? meglio due righe che niente  o no?