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Esistono alcune associazioni che raccolgono i tappi di plastica delle bottiglie vendendole poi a ditte specializzate e devolvendo il ricavato ad opere sociali (o quantomeno così ci viene detto).
Pare che il tipo di materiale di cui sono costituiti sia più rigido e quindi più pregiato della plastica normale del resto della bottiglia ed in questo starebbe il “business”.
Ora però, qualcuno mi dice che si tratti di una leggenda metropolitana e che i tappi raccolti con pazienza dai volonterosi vadano poi a finire nella raccolta differenziata tradizionale o peggio nel sacco nero!
Vi chiedo quindi lumi anche perché se fosse realmente utile differenziare i tappi dal resto della plastica non capisco perché non lo imponga proprio AMSA.
Grazie.
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