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Inviato da avatar Rocco Caruso il 04-05-2013 alle 12:17

La Legge 42/2000 è stata promulgata con ministro dell'istruzione Luigi Berlinguer (PCI - DS -  PD) http://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Berlinguer

Per capire come una giunta di centrosinistra dovrebbe impostare una politica in favore della scuola, vi copio un paragrafo scritto poco dopo la promulgazione della suddetta Legge:  

"L'autonomia delle scuole si inserisce nel programma di riforme dell'istruzione pubblica 

avviato a tutto campo dal governo di centrosinistra, che aveva provveduto a mettere in atto interventi importanti, e altri ne aveva messi in cantiere, sia sul piano didattico-formativo (innalzamento dell'obbligo scolastico e formativo, nuovo esame di Stato, ristrutturazione dei cicli, revisione dei saperi, statuto degli studenti) sia sul piano strutturale-istituzionale (riassetto del Ministero, istituzione di servizio nazionale per la qualità dell'istruzione, decentramento di competenze amministrative alle Regioni e agli enti locali, parità delle scuole private tramite sostegno del diritto allo studio).
Fonte: http://www.rivisteweb.it/doi/10.1442/8216

E' evidente che l'attuale politica della giunta "arancione" è contraria ai principi di autonomia, equità e qualità della scuola, riconosciuti anche da leader di partiti progressisti come lo stesso Berlinguer, ma ignorati dai componenti (SEL e PD) del consiglio comunale di Milano che provano, senza successo, a giustificare un'idea improvvisata con il richiamo alla legge di stabilità, alla presenza di un buco di bilancio stratosferico e con la presentazione di conti economici completamente errati.

Idea improvvisata, quella di trasformare la scuola civica in statale, prima di tutto perché mai enunciata nei programmi elettorali, in secondo luogo perché promossa da un assessore, che ha si un lungo curriculum come docente, ma nominato poco tempo fa e senza alcun mandato elettorale ha dimostrato di essere assolutamente incompetente sul piano politico, tanto è vero che abbiamo diversi esempi di come sarebbe doveroso realizzare un progetto serio, in collaborazione  con il Ministero dell'istruzione, per attuare questo passaggio, primo fra tutti, quello dell'Istituto Da Vinci di Firenze (http://main.isisdavinci.it/?q=la_nostra_storia), ma vengono tranquillamente ignorati.

Ci vuole tempo, tanto tempo, sette anni nel caso dell'Istituto di Firenze, per realizzare un simile progetto, ammesso che sia realmente utile e condiviso dai cittadini.

Tempo ncessario per salvaguardare i diritti dei bambini, dei cittadini, dei docenti e dei lavoratori, mentre l'attuale giunta comunale sembra avere fretta nel tentativo di cancellare una Scuola Pubblica e Civica prima che il mandato del sindaco arrivi a conclusione.

Qual è il vero motivo di questa fretta?

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