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Inviato da avatar Simone Sellerio il 22-03-2013 alle 19:01

VIA D’ACQUA EXPO 2015

Il CSA Comitato Salvaguardia Ambiente e cultura, rappresentato dal Presidente Massimo De Rigo, ha partecipato all'Incontro “Via d’Acqua: che cosa lascerà ai milanesi?” organizzato da Italia Nostra lo scorso 13 marzo presso la sede di via Duccio di Boninsegna, 21/23.

La Via d’Acqua proposta da Expo è un canale che collega le aree Expo alla Darsena. Nel suo percorso attraversa aree del Parco di Trenno, del Boscoincittà e del Parco delle Cave.
L’attuale proposta per la Via d’Acqua preoccupa Italia Nostra per l’impostazione generale e soprattutto per l’impatto negativo che avrà sulle aree verdi interessate.

Se, come ribadito dalle Istituzioni (Sindaco in testa), il corso d'acqua è parte integrante del dossier Expo e quindi opera necessaria da farsi, il CSA sceglie il male minore ed è quindi d'accordo con l'ipotesi suggerita da ItaliaNostra che prevederebbe lo spostamento del canale ad est del Parco delle Cave, al centro delle aree agricole e più in armonia con il paesaggio senza intaccare le marcite, poichè ad ovest si creerebbe una barriera tra Baggio e il Parco oltre a prevedere un percorso più lungo quindi con maggiori costi di realizzazione.

All’incontro ha fatto seguito un sopralluogo per vedere sul posto i luoghi attraversati dal canale, in particolare l’area del Parco delle Cave. Al termine di questo lavoro preliminare verrano decise le azioni da mettere in campo.

Di seguito un veloce resoconto degli interventi dell'incontro. Per i dettagli si rimanda ai 2 file allegati pubblicati da Italia Nostra a seguito della conferenza stampa del 27 novembre 2012 "Cambiamo canale!'

Luisa Toeschi, presidente Italia Nostra Sezione Milano Nord:
Un mese fa la nascita della nuova sezione, con tra i primi atti l’aver mostrato alle Istituzioni il Piano dei Sentieri interrotti (Parco delle Cave e Boscoincittà), nonchè il futuro percorso del canale navigabile (largo 15 metri).

Alberto Ferruzzi, consigliere Italia Nostra - sezione Milano
Dal 2000 la CEE ha cambiato la normativa dei fiumi che devono tornare ad essere puliti (partendo dai monti). (1987 Stato e Regione emanano accordo per tornare alla limpidezza dei fiumi Olona e Lambro)
Punto di attenzione sul Lago Maggiore inquinato.

Francesco Borella, consigliere Italia Nostra - sezione Milano
Italia Nostra non è d’accordo su questo questo “rigagnolo” che porta 2 mc di acqua al secondo (il Naviglio ha una portata di 30 mc). Il dramma è EXPO lo lascerà alla città con tutte le conseguenze sul territorio.

Sergio Pellizzoni, Direttore CFU/Italia Nostra, fa un’ampia e dettagliata analisi della ricchezza dell’area del Parco delle cave e della già ricca presenza di acqua che ne caratterizza storia e funzionalità.

Tra i concetti degni di nota di Croci si riporta:
- “Gli esperti dicono che con una cifra ridotta (20 milioni) si potrebbe ricavare l’acqua del canale Expo dai pozzi.”
- “Il sindaco Pisapia e Ada De Cesaris (vice-sindaco) hanno detto che il progetto deve andare a compimento.”

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