Rispondi a:

Inviato da avatar Riccardo Rocco il 17-03-2013 alle 18:35

Per chiarezza riporto il testo del comunicato a firma del consiglieri del PD di zona 7

A seguito delle informazioni che sono circolate tra i residenti della zona 7 e tra i genitori della scuola di via San Giusto, i consiglieri del Partito democratico di zona 7 desiderano precisare quanto segue.

Lunedì 11 Marzo è stato convocato un tavolo di lavoro presso Palazzo Marino al quale hanno partecipato l’assessore Cappelli, il presidente del CDZ 7 Tellini, la presidente della commissione scuola Labate, la dirigente scolastica Turconi, il rappresentante dell’ufficio scolastico provinciale e i rappresentanti dei genitori.

In quella sede l’assessore ha riconfermato la sua volontà di proseguire con quanto già proposto negli incontri precedenti: avviare, a partire dell’anno scolastico 2014/2015, un graduale processo di introduzione di personale docente statale. Le due insegnanti uscenti dalle quinte manterranno il proprio posto di lavoro all’interno di altre strutture comunali, così come tutto il personale docente della scuola nell’arco dei successivi quattro anni.

Sempre in quella sede l’assessore ha ribadito la sua massima disponibilità nei confronti dei docenti per il riconoscimento e la formalizzazione del metodo di insegnamento, affinchè questo strumento possa essere trasmesso al nuovo personale entrante e non si perda dunque un’esperienza apprezzata da molti.

I rappresentanti dei genitori hanno rigettato le proposte, ritenendo che le modifiche avrebbero comportato la fine del metodo attualmente in vigore ovvero la “chiusura” della scuola. Hanno quindi abbandonato il tavolo di lavoro.

E’ opportuno ricordare a tutti che la scuola San Giusto avrebbe dovuto essere una tappa di un progetto di scuole civiche, dalla materna alle superiori, che già la precedente giunta aveva abbandonato. L’auspicata verticalizzazione non fu avviata e la scuola elementare civica rimase un unicum nel panorama milanese.

Il gruppo consiliare del Partito Democratico di zona 7 riconosce l’ottimo lavoro svolto dagli insegnanti dell’istituto e apprezza il contributo fattivo dei genitori a sostegno dell’esperienza educativa che così ampiamente li ha soddisfatti. Ritiene però che in un momento di crisi, a fronte di necessità crescenti nelle strutture comunali, tutti gli sforzi vadano lì indirizzati, recuperando tutte le persone e le risorse che possono essere utilizzate.

Ritiene inoltre che diventare una scuola statale non significhi né declassamento né fine per  l’esperienza San Giusto: sarebbe un’accusa estremamente ingiusta nei confronti delle moltissime persone che ogni giorno si impegnano e producono sapere ed educazione nelle scuole pubbliche.

Infine il gruppo consiliare è certo che che la gradualità del passaggio, il lavoro sul metodo e il patrimonio di esperienze accumulate permetteranno la conservazione di quanto costruito fino ad ora e getteranno le basi per la prosecuzione anche nella nuova forma giuridica.

Milano, 18 Marzo 2013                                                             Il gruppo consiliare del Partito Democratico di Zona 7

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta