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Grazie ad Antonella Loconsolo che ha coordinato con molta pacatezza e calore la riunione di questa sera.

Sì, la Cassinis finalmente sarà demolita e ricostruita. Gli assessori hanno comunicato che il Comune ha trovato gli 11 milioni necessari e li ha già messi nel bilancio che verrà discusso e approvato in giugno. Stanno già esplorando le possibili forme di edificazione della nuova scuola consultando anche esperienze di altre città e paesi (la Svizzera per esempio). Prevedono in oltre che ci vorranno circa tre anni per demolire e ricostruire, in quanto i tempi dei bandi richiesti per legge sono piuttosto lunghi.

Intanto ora, a partire dal prossimo anno scolastico, bisogna trovare una sede provvisoria dove poter collocare le 12 classi. Gli assessori hanno detto chiaramente che vogliono trovare la soluzione migliore per i docenti, gli alunni e le loro famiglie, invitando genitori, docenti e cittadini a cominciare  insieme un percorso  per esplorare tutte le soluzioni possibili, cercando soprattutto, come richiesto dai genitori e dalla dirigente scolastica, di non smembrare la scuola. Gli assessori hanno perciò aperto un tavolo di ricerca in cui parteciperanno oltre al comune, il consiglio di zona 9, il consiglio di istituto, la dirigenza scolastica e i genitori che ne vorranno fare parte.

L'assemblea verrà riconvocata ai primi di aprile per trasmettere gli esiti della ricerca svolta da questa commissione e tenere così la comunità aggiornata sui passi da compiere.

Insomma si è fatto davvero un concreto passo avanti nella linea della partecipazione, della condivisione delle  resposnabilità e delle scelte, e della trasparenza.

Grazie anche a partecipaMi che ci permette di segnalare i problemi e di dialogare.