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Buongiorno Oliverio e grazie a Te per il servizio che rendi e per il Tuo aggiornamento a questa nostra vicenda.
Personalmente, così come ho affermato, rendo atto all'Assessore Tajani per la disponibilità manifestata che, mi permetto di affermare è "partita" con un semplice mio messaggio sulla pagina facebook, dell'Assessore, ma devo anche affermare che il Signor Sindaco non ha risposto a ben 2 richieste delle RSU, tra i mesi di agosto e settembre, così come non ha risposto a miei personali inviti, di poter essere al Presidio inoltrati, per il tramite di un collaboratore dello Staff del Sindaco, già in data 04 novembre 2012, ore 16,45.
Apprezzo e rispetto le dichiarazioni del Sindaco ma, tante volte il silenzio e lavorare senza proclami può essere controproducente, specie se trattasi di una vicenda che vede dei licenziamenti, non che quelli del San Raffaele, meritino più attenzione degli altri ma, perchè qui si tratta di una vicenda che interessa ed interesserà tutti i cittadini milanesi e non, in termini di servizi , qualità delle cure e delle prestazioni , laddove questi licenziamenti dovessero essere attuati ed è anche per questo motivo che il Comune deve farsi parte attiva non solo per scongiurarli e/o mediare ma, perchè il San Raffaele possa essere acquistito dalla Regione, coì come è avvvenuto ad esempio per l' Ospedale San Maurizio di Torino.
L'Ospedale San Raffaele di Milano, è una eccellenza che appartiene all'Italia con una funzione di Ospedale pubblico e lo sottolineo con forza e con forza affermo che di fronte a questo non esistono alibi o proprietà private, dietro cui nascondersi e questo lo ribadisco anche al gentile Assessore Tajani, il quale dichiara che " la disponibilità a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti non è stata accolta" e certamente io aggiungo, non da parte della RSU.
Molto onestamente, non posso accettare che "ognuno può esser padrone a casa sua" specie se questa casa è poi la la casa di tutti, e se questa casa è un Ospedale una eccellenza sul territorio di Milano e dell'intero paese Italia , con una funzione di Ospedale pubblico ed ecco perchè ritengo controproducente (ma questa è la mia modesta opinione) lavorare in silenzio e senza proclami, così come affermato dal Sindaco.
Poi..mi convinco che ... esistono delle leggi.....che permetotno questo tipo di cose e non solo... ma che esiste il denaro che sovrasta le leggi... ed è il denaro... il profitto che sta prevalendo in questa vicenda.
Che dire ..poi delle dichiarazioni del Ministro Balduzzi " seguo la vicenda...ci sono i margini per la ripresa della trattativa.."....mi sono anche chiesto perchè..il Ministero della Sanità non ha mai risposto alle missive delle RSU e parla a distanza?
Le stesse Istituzioni che dovrebbero dare il buon esempio di cortesia istituzionale, verso i cittadini....poi...si negano o parlano a distanza e per il tramite di comunicati e se interpellate... ( ed è il caso della Commissione Lavoro della provincia di Milano ) dichiarano...che ...aspettano richiesta dalle RSU, per audirli....!
Anche questo è veramente assurdo e, qui mi permetto però di ringraziare pubblicamente il Consigliere Prov.le Massimo Gatti, per quanto ha potuto fare e/o farà per noi.
Ben venga che adesso il Sindaco dichiari che verrà al Presidio l'apprezzo e l'apprezziamo... ma... mi chiedo... ben vengano le Audizioni e Vi chiedo (perdonatemi..ma...non è polemica la mia) perchè, noi dipendenti e familiari di dipendenti, abbiamo dovuto essere auditi, in Commissione per esprimere il nostro disappunto....? La vicenda dei licenziamenti è ormai nota a tutti sin dall'inizio, nonostante certa stampa adesso non ne titola più a caratteri cubitali, come faceva prima.
Forse, molti di voi diranno che la nostra intenzione di restituire l'Ambrogino è e sarà un gesto di scortesia Istituzionale... ma quelle parole... che ci hanno dedicato nella motivazione che ci ha assegnato l'Ambrogino d'Oro nel 2011, suonano oggi come una beffa....e lo sprone.....già..lo sprone.......a rinnovare l'impegno...........
Ancora grazie
Domenico Cilione
Milano, 15 novembre 2012 - Un gesto simbolico, eppure di forte impatto. I lavoratori del San Raffaele sono pronti a restituire l'Ambrogino d'Oro ricevuto l'anno scorso "per il silenzio del sindaco e l'assenza del Comune sulla nostra grave situazione".
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