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Mi associo per la zona 8.

Una volta c'era il ghisa onorato e rispettato dai cittadini.

Ora c'è una polizia locale che fa dei filosofici distinguo:

• non è compito mio
• devo prima fare questo servizio
• perché non lo dice al vigile di quartiere - se non è vigile di quartiere
• perché non lo dice al vigile - se è vigile di quartiere

Non telefono più al pronto intervento perché:

• il tempo di attesa è lungo
• la risposta spesso è poco gentile
• non ottengo mai un numero di segnalazione alla quale poi appellarmi (e sarebbe logico che la dessero per controllo)
• nessuno effettua l'intervento richiesto e da conferma o meno dell'avvenuto intervento

La domanda è :

ma la polizia locale da chi dipende ?? A chi deve fornire servizio ?? a chi deve rispondere ??

Io pensavo che dovesser rispodnere al cittadino invece non sembra così.

Rifaccio la domanda che feci mesi fa senza successo (risposta da pubblicare sul sito del comune o da indiacarmi se già c'è per favore):

• quanti vigili a milano ??
• quanti vigili in ufficio e dove (in dettaglio quanti in Piazza Beccaria e quanti in ogni zona)
• quanti vigili in strada e dove
• quanti vigili distaccati e dove

il totale deve quadrare con i vigili pagati da noi.

Magari se il comandante dei vigili leggesse queste conversazioni e si domandasse cosa pensiamo del suo servizio, forse la cosa sarebbe di giovamento reciproco.

Per essere chiaro, questa osservazione spazia tra le diverse giunte che si sono avvicendate a Milano.

Per essere onesti mia moglie mi ha detto che il vigile di quartiere al mattino fa sgombrare le macchine in doppia fila in Via Pareto, zona 8  (gli altri sembra di no): a lui dico grazie.