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Inviato da avatar Roberto Michele Mazzilli il 08-10-2012 alle 17:12

Io ho letto velocemente tutti gli interventi relativi ad inquinamento e proposte e ho qui visto due metodi di approccio distinti:

  1. facciamo subito in base a quello che sappiamo
  2. facciamo un piano mobilità

Io sono per un approccio metodologico, anche se a breve più lento, per potere capire di più, agire mirati, spendere meno o meglio.

La prima domanda è:

che cosa genera l'inquinamento:

  1. riscaldamento edifici statali
  2. riscaldamento edifici regionali
  3. riscaldamento edifici provinciali
  4. riscaldamento edifici comunali
  5. riscaldamento edifici di enti pubblici vari
  6. impianti di condizionamento (vedi sopra)
  7. traffico pubblico civile
  8. traffico pubblico militare
  9. traffico privato pesante
  10. traffico privato medio-leggero
  11. aeroporti pubblici e privati
  12. eventi civili di manifestazioni ed in ogni caso di concentrazione di persone
  13. eventi atmosferici, effetto serra o similari o nebbie o altri fenomeni atmosferici bloccanti l'evaporazione
  14. ecc.

riscaldamento edifici:

  1. quali norme deve rispettare il riscaldamento
  2. quali enti pubblici ad ogni livello sono coinvolti
  3. chi rispetta le norme
  4. chi non rispetta le norme
  5. azioni in tutte le direzioni sopra elencate per fare rispettare le norme (disponibilità finanziaria, piano di rientro, ecc)

traffico autoveicoli o assimilati

  1. quali norme deve rispettare il traffico (emissioni, ecc.)
  2. quali enti pubblici ad ogni livello sono coinvolti
  3. chi rispetta le norme
  4. chi non rispetta le norme
  5. azioni in tutte le direzioni sopra elencate per fare rispettare le norme (disponibilità finanziaria, piano di rientro, ecc)

aeroporti pubblici e privati

  1. quali norme deve rispettare il traffico (emissioni, ecc.)
  2. quali enti pubblici ad ogni livello sono coinvolti
  3. chi rispetta le norme
  4. chi non rispetta le norme
  5. azioni in tutte le direzioni sopra elencate per fare rispettare le norme (disponibilità finanziaria, piano di rientro, ecc)

eventi atmosferici

  1. quali sono gli eventi che sensibilizzano l'inquinamento
  2. come prevederli
  3. come intervenire sull'inquinamento in base gli stessi

eventi civili di manifestazioni ed in ogni caso di concentrazione di persone

  1. quando ci sono (partite di calcio, scioperi, manifestazioni, ecc,)
  2. chi le organizza
  3. chi misura la concentrazione di attività e mezzi inquinanti
  4. come fare a distribuirli, riorganizzarli, ecc.

Come si vede dall'esempio sopra riportato, l'argomento può essere diviso in vari argomenti affrontabili in parallelo.

Tanti dati come sul riscaldamento sono rilevati per legge da appositi enti, idem per il trasporto

Bisogna fare tante commissione di tecnici, con personale già esitente, da coordinare per creare una banca dati unica dove mettere le informazioni per il progetto di riduzione inquinamento, consultando ora gli approcci internazionali.

Il mio intendimento e non avere approcci diversi e ispirati da pressioni affettivo politiche, ma un approccio unico che serva a totalizzare in modo previsionale l'inquinamento previsto.

Il mio pensiero sottintende un largo campo di evasione delle norme proprio nel pubblico, del tipo del predicatore che predioca bene e razzoli male e faccio degli esempi:

  1. quanto inquina una caldaia a carbone, a nafta, a gasolio di un ente pubblico ??
  2. quanto inquina un camion CP, CM dell'esercito italiano che circoli per la città ??
  3. quanti sono mediamente gli autoveicoli circolanti e quanti sono a norma (si possono incrociare i dati in automatico per quelli della città, si possono stimare quelli provenienti dall'esterno)
  4. quanto inquina l'aeroporto di Linate
  5. quanto inquinano le auto blu e se è possibile sostituirle con i mezzi pubblici
  6. quanto inquinano tutte le auto che hanno autoirzzazioni all'ingresso in città

e poi dal punto di vista numerico

  1. quanti mezzi entrano in città
  2. quanti mezzi escono dalla città e poi rientrano
  3. quali sono i mezzi di comunicazione a disposizione della città e dove e come si interscambiano
  4. quali sono i volumi di passeggeri dei diversi mezzi pubblici

Sicuramente questo entrerà nel piano della mobilità, ma non solo, qui stiamo parlando di un piano globale antinquinamento.

Raccogliamo metodologicamente i dati e creiamo una banca dati, poi troviamo da questa spunto per le soluzioni.

A mio giudizio non serve ora bloccare una strada o un auto, non sapendo i riflessi sul circostante (domanda fatta all'assesore D'Alfonso durante la presentazione dell'area C in zona 8, che non ha ancora ricevuto risposta), ma sicuramente serve forzare la messa a norma di impianti e mezzi, a spron battuto.

Caldamente consiglierei di introdurre cittadini non impegnati in ogni commissione in modo da aver un apporto gratis da parte della cittadinanza che si sente corresponsabilizzata del problema.

Il tutto va gestito da un team di progetto fatto da esperti di progetto non da burocrati e basta e dove la presenza politica non sia operativa ma di indirizzo.

Il team prepara un piano di progetto che viene pubblicato sul sito del comune dove ad ogni attività c'è una relazione finale e/o di stato avanzamento che spieghi cosa e come si stia facendo e quanto stia effettivamente costando (attività, risorse, costi e tempi).

Il progetto deve essere messo a budget.

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