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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 05-10-2012 alle 15:00

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Zone

Non solo libri in biblioteca

Un anno di progetti per farne centro di relazioni

Le iniziative si inseriscono nel solco già tracciato con “Vieni! Ci vediamo in biblioteca!”, programma realizzato negli anni 2010-2011 con il sostegno di Fondazione Cariplo, che aveva coinvolto 5 biblioteche rionali



Milano, 4 ottobre 2012
- Anche quest’anno il sistema bibliotecario milanese sta realizzando, grazie al contributo di 270.000 euro da parte di Fondazione Cariplo, un programma di iniziative culturali per riuscire a trasformare sempre più le biblioteche pubbliche da sale di lettura a centri di relazione sociale attiva, oltre che luoghi di diffusione dell’informazione e della multimedialità.

Il progetto si inserisce nel solco già tracciato con “Vieni! Ci vediamo in biblioteca!”, programma realizzato negli anni 2010-2011 sempre con il sostegno di Fondazione Cariplo, che aveva coinvolto 5 biblioteche rionali.

Dieci sono invece le biblioteche, situate in 7 diverse zone della città, interessate al progetto “Ci vediamo tutti in biblioteca!”, che è iniziato nel gennaio scorso e proseguirà fino a maggio 2013. Obiettivo: promuovere la coesione sociale, favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale, vincere l’isolamento sociale, abbattere i pregiudizi, sostenere processi di integrazione, stimolare l’immaginazione e la creatività. Rivolto  a giovani, anziani e stranieri, il programma si articola in cinque diverse “sperimentazioni”, che saranno curate insieme ad associazioni culturali, cooperative sociali e partner privati.

“I numeri ci dimostrano che le biblioteche sono sempre di più un punto di riferimento per i milanesi, come dimostrano l’aumento del numero di iscrizioni al sistema bibliotecario urbano (+ 22,5 % dal 2006) e la crescita del volume di prestito (+ 23,4 % dal 2006 – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri –. Entrambi dati sono in costante percentuale di crescita. Ma la biblioteca è anche un'infrastruttura sociale dove fluisce il pensiero, un ponte che collega culture, tradizioni, lingue e generazioni, uno spazio di relazione e di aggregazione libero, che mette a disposizione dei suoi utenti sempre più strumenti per diventare un luogo di crescita e arricchimento personale”.

“Fondazione Cariplo - ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente -  crede da sempre che le biblioteche siano snodi fondamentali della conoscenza e del pluralismo, elementi alla base della nostra società, essenziali per la crescita civile. Da 4 anni la nostra fondazione le incoraggia a valorizzare il loro ruolo sociale, coinvolgendo tutti i cittadini nella crescita culturale della comunità. Questa, per noi, è innovazione sociale.”

Ecco le sperimentazioni del progetto già avviate e in corso:

CITTADINI DI UNA SOLA CITTA’
A cura di: Biblioteca Calvairate, Biblioteca Centrale Sormani, ABCittà.
La sperimentazione, rivolta ai ragazzi dai 14 ai 16 anni, intende promuovere il protagonismo sociale dei giovani e rafforzare il loro senso di identità e appartenenza alla città e ai luoghi della cittadinanza, attraverso il confronto tra centro e periferia.

TWB – TV Web Biblioteca
A cura di: Biblioteca Valvassori Peroni, SIS.
La sperimentazione, rivolta agli adolescenti e ai giovani adulti, consiste nella realizzazione di una Web TV che documenti il territorio di Lambrate e promuova le attività della biblioteca, con la finalità di stimolare nei giovani l’immaginazione e la creatività attraverso l’acquisizione di competenze in grado di renderli più consapevoli sia delle potenzialità espressive e comunicative degli strumenti multimediali e del web sia della complessità e delle trasformazioni dello spazio e del territorio in cui vivono.

NON E’ MAI TROPPO TARDI. A ESSER GIOVANI SI IMPARA DA VECCHI
A cura di: Biblioteca Accursio, Biblioteca Harar, Biblioteca Lorenteggio, Biblioteca Sant’Ambrogio, Biblioteca Sicilia, Associazione Art&Sol, Barrio’s, Equinozio, Teatro Sguardo Oltre, con ALTERSTUDIO PARTNERS, Accademia dei Giochi Dimenticati, Accademia Scacchi Milano, Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza.
La sperimentazione intende coinvolgere i cittadini più anziani per aiutarli a vincere l’isolamento sociale fornendo loro occasioni di incontro e di svago, di formazione e supporto educativo, e favorendo la relazione e l’incontro intergenerazionale per superare i pregiudizi che spesso permeano le generazioni più giovani nei confronti delle generazioni più anziane.

LA BIBLIOTECA CREATIVA. SENZA FRONTIERE
A cura di:  Biblioteca Dergano, Asnada onlus, Centro Culturale Multietnico La Tenda, Voci di Mezzo.
La sperimentazione  intende favorire il confronto tra cittadini italiani e stranieri perché si abbattano i pregiudizi e i preconcetti, si superino le più nascoste diffidenze, si sostengano i processi di integrazione e di cittadinanza, ponendo l’immaginario e i diversi mezzi creativi al centro della costruzione di una piattaforma di relazioni di familiarità che renda la biblioteca uno spazio condiviso, ricco di esperienze, voci, memorie, narrazioni.

GIOVANI DENTRO
A cura di: Biblioteca Affori, La Lanterna, l’Associazione Teatrino al Rovescio.
La sperimentazione, rivolta ai cittadini ultrasessantacinquenni, intende coinvolgere i più anziani nella progettazione e nell’organizzazione dell’offerta culturale della biblioteca e favorire la relazione, lo scambio e il dialogo intergenerazionale e interculturale, perché i giovani possano riappropriarsi della memoria degli anziani e agli anziani venga restituito il ruolo di soggetti attivi e promotori.

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