Rispondi a:

Inviato da avatar Oliverio Gentile il 18-04-2011 alle 16:05

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/politica/11_aprile_18/boeri-sfida-cavaliere-190460442303.shtml

La proposta: un duello tra i capolista. L'architetto: il premier scelga la data

La sfida di Boeri al Cavaliere: «Telequiz sul futuro di Milano»

Il candidato del Pd: la città merita più attenzione

MILANO -
«Vanno bene anche i lunedì, i giorni dei processi. Tanto è a Milano, no?». Il premier potrebbe passare dal tribunale e poi ritagliarsi mezz'ora per il rischiatutto elettorale: «Lascio al presidente la scelta della rete, del resto è il più competente dei due. Io sono disponibile a incontrarlo pure negli studi di Teleletizia». Stefano Boeri sfida Silvio Berlusconi al gioco «Quale capolista conosce meglio Milano?»: «Cinque domande le decide lui, altre cinque io. È una cosa seria, non una boutade. Se si parla di Milano sono sicuro di vincere». I temi: Expo, economia, sviluppo. «Questa campagna elettorale - riflette Boeri - rischia d'essere disattenta a Milano, centrata su questioni di politica nazionale. È un errore. Riportiamo il confronto sui guai e i progetti per la città».

L'architetto e il cavaliere, un duello tra numeri 1. Il capolista Pd vuole il faccia a faccia con il leader Pdl. Lo fa in un video diffuso ieri su YouTube, una pillola di 54 secondi: «Gentile presidente Berlusconi - sorride Boeri nel filmato, giacca blu e colletto slacciato sulla camicia a righe - tutti mi dicono che lei ha scelto di fare il capolista del Pdl per ragioni un po' strumentali, che non resterà più di una seduta o due in consiglio comunale, che in realtà non conosce Milano e i suoi problemi». Ecco, se vuole smentire le voci e il passato (così andò nel 2006), «venga con me a un telequiz - propone Boeri -. Dieci domande che permettano ai cittadini di capire chi conosce meglio Milano, ne rappresenta problemi e desideri, e sa dare soluzioni adeguate».

Un confronto «aperto», ma non la riedizione del Berlusconi-Occhetto. Qualcosa di meglio: un game-show. Perché, Boeri? «Il premier, diversamente dalla Moratti, dovrebbe essere attento e sensibile alla dimensione spettacolare della campagna elettorale». L'ha dimostrato anche ieri al Teatro Nuovo, cantandole alla platea: «Ma andiamo oltre i ricordi della vecchia Isola e dei mercati - insiste il capolista Pd -. Io voglio sfidare Berlusconi sulla sua milanesità di oggi».
Tipo: su Expo. Boeri ha coordinato il gruppo di lavoro sul primo masterplan del sito: «Mentre questo governo - attacca - ha dimenticato Milano». E sul tessuto produttivo: «C'è un'energia che ha tenuto in piedi la città nonostante la crisi». La candidatura di Berlusconi, sostiene Boeri, «può essere un bel segno solo se la si riporta sulle questioni amministrative. Si fa politica nazionale parlando di Milano, non a Milano parlando d'altro».

Il candidato sindaco del centrosinistra, Giuliano Pisapia, era tra i cittadini al Parco di Trenno, domenica: «Il tentativo di politicizzare il voto delle elezioni milanesi - ha ribadito Pisapia - è l'ultima disperata via di fuga della destra per coprire la cattiva amministrazione della città da parte del Pdl». Un'amministrazione «divisa e riottosa», chiosa Boeri: «La Moratti è la "capitana" di una nave da cui si stanno buttando tutti a mare». E Berlusconi? «Mi è sembrato un misto di arroganza, guasconeria e sostanziale incompetenza su Milano - risponde Boeri -. Mi spaventa che un primo ministro candidato a Milano non abbia niente da dire sul futuro della sua città. Partecipi al telequiz. Io non lo temo: lo aspetto».

Armando Stella
18 aprile 2011

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta