Rispondi a:

Inviato da avatar Lorenzo Pozzati il 16-09-2012 alle 02:12

Una battaglia innanzitutto culturale

"Uccisa a coltellate sotto gli occhi del loro figlioletto. L'uomo ha poi ingerito dell'acido stura lavandini e poi ha tentato il suicidio, lanciandosi dal balcone".

"Terrorizzato, il bimbo si era nascosto dietro al divano e è lì che gli agenti lo hanno trovato in lacrime".

Basta femminicidi, basta bambini terrorizzati.

Vittime di crimini che feriscono tutti noi, chiamati per cui ad almeno tentare di dare una risposta.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_settembre_15/uccide-compagna-incinta-marocchino-tenta-suicidio-2111833379391.shtml

LA COPPIA VIVEVA IN UN APPARTAMENTO IN VIA SAN DIONIGI

Uccide la compagna e tenta il suicidio
La donna, 25 anni, era di nuovo incinta

Alla base dell'ennesima lite, la scoperta della nuova gravidanza. Entrambi facevano uso di droghe

MILANO - Lei, che a 25 anni era già madre di un bimbo di 14 mesi, aveva scoperto di essere di nuovo incinta. E sarebbe stata proprio la notizia della nuova gravidanza il motivo dell'ennesima lite con il suo compagno, Morad M., un 28enne di origini marocchine, che venerdì sera l'ha uccisa a coltellate sotto gli occhi del loro figlioletto. L'uomo ha poi ingerito dell'acido stura lavandini e poi ha tentato il suicidio, lanciandosi dal balcone. Ricoverato in codice rosso al Policlinico e in seguito trasportato al Fatebenefratelli, è ora fuori pericolo, ma gli inquirenti non hanno ancora potuto interrogarlo.

LA GRAVIDANZA - Alessia Francesca Simonetta e il suo compagno erano già genitori di un bimbo di quattordici mesi, che ieri ha assistito all'uccisione della mamma, colpita con dieci fendenti al torace e alla schiena, con un coltello da cucina da 12 centimetri. Terrorizzato, il bimbo si era nascosto dietro al divano e è lì che gli agenti lo hanno trovato in lacrime, ma illeso. Ora è stato affidato ai parenti della ragazza.
I due vivevano in un appartamento al settimo piano di un condominio in via San Dionigi. In questi giorni Alessia ha fatto un test di gravidanza, con esito positivo, che è stato poi ritrovato dagli inquirenti. E il movente dell'omicidio, secondo la polizia, sarebbe ricollegato proprio a questo. Tra i due sarebbe nata una discussione sulla paternità del bambino, oppure sull'opportunità di farlo nascere o meno e questo avrebbe scatenato poi la furia omicida dell'uomo. Ipotesi che, tuttavia, devono ancora essere confermate e alle quali contribuirà l'interrogatorio del 28enne, previsto per le prossime ore. L'uomo, che è in regola coi documenti e non ha precedenti penali, secondo le testimonianze dei vicini era spesso in stato di alterazione perché faceva uso di alcol e droga. Una dipendenza, quest'ultima, dalla quale era affetta anche la compagna, che aveva anche dei precedenti per spaccio.

LA LITE E LA TRAGEDIA - Attorno alle 22 di venerdì, una donna di 80 anni ha chiamato la polizia e ha raccontato che sul suo terrazzo, al quarto piano, era caduto un uomo. Gli agenti, arrivati sul posto col 118, hanno notato che scarpe e calzini erano sporchi di sangue sebbene non avesse ferite evidenti. In tasca hanno trovato i suoi documenti e i vicini hanno spiegato che si trattava dell'inquilino del settimo piano, che viveva con la compagna e un figlio piccolo e hanno raccontato di aver sentito i due litigare. Gli agenti sono saliti al piano ma la porta era chiusa dall'interno: hanno chiesto il supporto dei vigili del fuoco che sono entrati in casa dalla finestra con l'ausilio di un'autoscala. In camera da letto il ritrovamento: la ragazza era distesa per terra senza vita. Era stata colpita da dieci fendenti (6 davanti e 4 alle spalle) con un coltello da cucina di 12 centimetri. Nascosto dietro il divano hanno trovato il bambino della coppia, di soli 14 mesi, spaventato ma illeso.

Redazione Milano online 15 settembre 2012 | 20:32

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta