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"[...]Su questa vicenda, perdonami...e' calato non il silenzio, ma..credo una presa di distanza date le vicende che hanno portato il S.Raffaele, al centro delle cronache.

Questa presa di distanza, adesso inconsciamente (si sostengo incosciamente e senza alcuna intenzione) si ripercuote su quel capitale umano che sono i dipendenti, cioe' la parte che mai ha deluso ed abbandonato il San Raffaele.[...]"

Domenico, se è vero che, al sentire il nome del San Raffaele viene di primo acchito in mente alle persone quanto avvenuto di tragico e triste e deplorevole e e ... Questo non vuol dire! che ci sia una "presa di distanza" dal vostro problema, ma io credo invece proprio di interpretare il sentire di tutti nella condivisione della preoccupazione che attanaglia Te e i tuoi colleghi. E certamente NON SI CONDIVIDE che per i problemi finanziari incombenti si usi la scure sul lavoro, sulla professionalità, sulle speranze per il futuro di decine di operatori della salute che hanno speso il loro talento in questi anni per la struttura ospedaliera.

Certo ci si sente impotenti a fare di più per la Vostra causa, come del resto per le altre decine simili che colpiscono lavoratori, ma si vorrebbe farlo! Ma certo voi dovrete, Tu dovrai non cessare di far valere le ragioni del Tuo lavoro, VOI non dovrete cessare... E non accadrà che ci si dimentichi di voi - Non accadrà