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Ciao Germana,

non puoi immaginare quanta "forza" emanano le tue parole....credimi...in questo momento e' importante il sostegno, soprattutto morale....ma non basta perdonatemi

Non puoi immaginare lo stato d'animo di chi..si sente solo....si e' vero..c'e' tensione...ma soprattutto delusione...sogni che svaniscono...famiglie che...rimangono sole e senza una forma di reddito e questo avverra' indipendentemente dalla resistenza..alla fine..ognuno di noi dovra' fare i conti....con quello che gli accadra'.

Su questa vicenda, perdonami...e' calato non il silenzio, ma..credo una presa di distanza date le vicende che hanno portato il S.Raffaele, al centro delle cronache.

Questa presa di distanza, adesso inconsciamente (si sostengo incosciamente e senza alcuna intenzione)  si ripercuote su quel capitale umano che sono i dipendenti, cioe' la parte che mai ha deluso ed abbandonato il San Raffaele.

Oggi avviene inoltre che il San Raffaele, per quelle vicende, che mai nascono dall'attivita' sanitaria, e' in  passivo, un passivo ancor di piu' accentuato dalle recenti norme in materia di spending review sulla sanita' e l'attuale proprieta', tra le misure da adottare ritiene che i licenziamenti siano una delle misure tra quelle previste,  per evitarne il collasso e/o comunque contenerne i costi, misure che vengono adottate (mi sia permesso di affermarlo) sulla pelle e sulla vita dei dipendenti, per far sopravvire l'Ospedale.

Oggi in Italia, tutto va' cosi' tagli e misure che mettono a rischio la sopravvivenza di strutture e la vita dei cittadini e dei lavoratori di queste strutture.

Grazie sinceramente  a Te Germana e perdonami/temi se da oggi, anche io mi chiudero' nella mia sofferenza e nel mio silenzio, poiche' questo sara'  per sempre il mio ultimo post

Si hai/avete capito bene, ho perso la voglia di combattere in una battaglia impari nella quale non vedo alcuna via d'uscita se non la rassegnazione e l'accettazione delle estreme conseguenze, poiche' queste alla fine saranno

Domenico