Luglio 2012. Rilancio questo argomento alla luce delle nuove ondate di caldo (e di siccità) che stanno interessando anche Milano e di conseguenza le giovani piante messe a dimora nei numerosi parchi e giardini della nostra zona.
Ho scritto al Comune di Milano quanto segue. Nello specifico, il Consiglio di zona come può e pensa di muoversi per l'irrigazione degli alberi in evidente stato di sofferenza da carenza idrica in zona 7? Quando vedo, tra gli altri, molti alberi di parco Trenno o i liquidambar all'altezza del ponte pedonale blu su via Novara angolo via Caldera, mi piange il cuore.
Buonasera, come ogni anno torno a sottoporre all'attenzione del Comune la questione dei giovani nuovi alberi che soffrono in modo gravissimo la mancanza di acqua. Vedo che dallo scorso mese passa periodicamente (io abito in zona 7, Quarto Cagnino) il trattore cisterna per alleviare la sofferenza degli esemplari messi a dimora lo scorso inverno. Il problema è che a soffrire sono quelli piantati almeno fino a 3 anni fa e che non vengono bagnati. Qui in zona 7 furono piantati circa 7000 giovani alberi ma ancora oggi soffrono quando non piove. Non è possibile irrigare settimanalmente tutte le giovani piante? So che in caso di morte vengono immediatamente sostituite nell'inverno successivo a spese della società che le gestisce e che, come mi avete già comunicato la mortalità è intorno al 10%, ma non credete che in questo modo non avremo mai alberi "grandi" e quindi più resistenti ed autosufficienti? Non sarebbe meglio investire per vedere questi alberi crescere e non essere sostituiti all'infinito ogni anno? Grazie.
