Elena Ruginenti
A cosa mi candido
Consigliere di Zona ( Zona 6 )
Liste elettorali
Liste elettorali
Partito Democratico Pisapia SindacoPerché mi candido
Elena vorrebbe riavvicinare i cittadini alla politica. Convinta della necessità che le decisioni importanti per la vita di tutti debbano essere prese con la partecipazione attiva.
Vuole essere la voce femminile della politica perché la democrazia ha bisogno di tutte le sue energie.
Ha scelto il PD perché rispecchia il suo desiderio di impegno democratico aperto a tutte le idee di solidarietà e senso civico.
Se Pisapia sarà, come speriamo, il nostro nuovo sindaco i consigli di zona diventano Municipi e ciascuna zona sarà un vero comune indipendente che conta sull’appoggio e le strutture della grande città.
Come consigliere di Zona 6 Elena si impegna a:
1. dare spazio a un dialogo costante fra consiglio, COMITATI E ASSOCIAZIONI di quartiere per migliorare la qualità della vita
2. istituire un osservatorio in zona sulle PARI OPPORTUNITA’, per tutti
3. difendere le istituzioni antifasciste e di servizio (come l’Istituto Pedagogico della Resistenza, l’ANPI e il Sindacato Pensionati) oggi attaccate dell’attuale maggioranza della zona 6.
4. USCIRE DALLE AULE CONSILIARI per interagire con scuole, ospedali, e lavoro
5. offrire ai cittadini una VETRINA DEI SERVIZI pubblici e privati, enti e comitati, presenti in zona e delle attività dei consiglieri.
6. promuovere la realizzazione dei strutture che consentono una vita sana e una mente aperta, SPORT, DIVERTIMENTO , CULTURA.
7. spingere per risolvere i problemi di VIABILITA’: rotonde improbabili, passaggi pedonali, semafori sonori, tram con percorsi lunghi (vedi 14), piste ciclabili, collegamenti per i pendolari
dedicarsi alla RIQUALIFICAZIONE DELLA ZONA, recuperando verde pubblico, impedendo il consumo del territorio, risanando le situazioni del tipo Calchi-Taeggi e favorendo il recupero delle case popolari del Giambellino – Lorenteggio.
Altre informazioni
Elena Ruginenti ha contribuito al proprio mantenimento agli studi lavorando come operaia, commessa, impiegata. Diplomata in ragioneria informatica e Assistente Sociale, ha svolto una ricerca su : “Quale desiderio/diritto delle donne madri al lavoro?”.
Come Assistente Sociale presso la Casa di riposo Sant’Ambrogio, successivamente assunta in Olivetti SpA come informatica dove ha svolto la funzione di capo progetto, i più significativi: gestione magazzini Olivetti, acquisti in Unilever, carta sanitaria e il registro regionale delle malattie rare in Regione Lombardia in collaborazione con l’Istituto Mario Negri e gli Ospedali della Lombardia.
Ha collaborato alla nascita dei primi consultori famigliari, con servizio medico e psicologico per le donne della Bovisa. Ha svolto il ruolo di delegata sindacale CGIL FLM nella sua azienda lottando per le mense interaziendali, la tutela delle madri lavoratrici e le pari opportunità.
Recentemente ha partecipato al corso “Donne Politica e Istituzioni” finanziato dai Ministeri delle pari opportunità ed organizzato dalla facoltà di Scienze Politiche della Statale.
Ha promosso un comitato civico con i Socialisti, il PD, e l’Istituto Pedagogico della Resistenza per la difesa della Costituzione e per cambiare l’attuale legge elettorale.