5 anni fa
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Buonasera,

so di essere in ritardo di un giorno ma ci tenevo e ci tengo, in relazione alle candidature per ricevere l'Ambrogino d'Oro, ad esprimere la mia personale e sentita preferenza per una candidatura.

Vorrei proporre come candidata la dott.ssa Gildanna Marrani, medico internista, nata a Milano e qui residente, dove ha operato per oltre 20 anni al servizio della sanità e delle strutture pubbliche. La dott.ssa Marrani ha curato, gestito e condotto per oltre 20 anni un servizio molto delicato, all'interno di un luogo altrettanto importante e delicato, così decisivo per i destini di molte persone: il Palazzo di Giustizia di Milano. Qui, dal 1994 sino al 2013, è stata responsabile sotto la direzione ASL Lombardia, guida e sostegno del presidio medico ubicato dinnanzi all'Ordine degli Avvocati. In un luogo così doloroso, e cupo, la presenza di un presidio medico è stata una fortuna per tante vite, tanti inquisiti e persone che si sono trovate ad abitarlo anche solo temporaneamente, che vi hanno trovato non solo aiuto, assistenza e sostegno in gravi momenti di crisi ma un supporto sanitario inaspettato e attento per chi, magari fuori da un'aula giudiziaria, era in difficoltà. La dott.ssa Marrani ne è stata il simbolo, tanto che dopo la sua lontananza dal presidio, quest'ultimo ha cessato di esistere ed è stato sostituito con altri uffici. Rimane in me il ricordo vivo della sua grande professionalità, umanità nell'intervenire e, spesso salvare vite in bilico tra giustizia e reati, fino ad evitare il carcere preventivo a molte persone in gravi crisi di salute. Le sue capacità umane e mediche, unite all'abnegazione verso la propria missione all'interno del Palazzo, mi spinge a proporre questa candidatura che spero potrà trovare anche altri sostenitori. Una candidatura per una persona ligia alle istituzioni, milanese, che ha considerato il suo ruolo all'interno del Tribunale non solo come un semplice lavoro di routine, ma come una vera missione quotidiana a servizio di un universo di sofferenze, emarginazioni e patimenti giudiziari. Il suo nome è più volte comparso anche in alcuni giornali nazionali che ne hanno descritto gli attenti interventi e le capacità sanitarie. Questo è quanto mi sento di esprimere.

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