Rispondi a:

Inviato da avatar Giuseppe Maria Greco il 18-01-2024 alle 15:28

Si parla da anni dello stato delle scuole e delle case popolari, così come dell'affollamento delle corsie ospedaliere, della mancanza di medici e infermieri e del super lavoro dei medici di famiglia a causa della promozione del privato.

Occorre far caso ad un aspetto che unisce tutte queste realtà: sono tutte previste,  nella Costituzione,  come diritti dei cittadini.

Come tali, rappresentano un costo e una promessa elettorale circa il welfare, due buone ragioni per lasciarle come sono.

La risposta dei cittadini a questo malessere sono la rinuncia al voto, lo scatenamento sui social e il sostegno ai maghi delle verità alternative, in sostanza il mascheramento dell'impotenza.

Esistono poi, come dimostra il post iniziale,  proposte alternative positive e meritevoli. Le quali hanno però il difetto di avere estremo bisogno, per essere realizzate, di grande concorso di sostenitori per tempi prolungati.

Salvo che, contemporaneamente,  non si comprendano i  motivi di fondo per cui, in una democrazia avanzata,  tali discrepanze possano verificarsi, e si agisca anche su quelle.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta