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Inviato da avatar Carlo Geri il 16-12-2018 alle 19:08

In primis, ringrazio dell'invio dell'iniziativa ATM, poi informo che ho visto il video ed i doc acclusi. Da quest'ultimi, ho estratto il seguente passo: "In ogni caso non basta sommare una serie di tecnologie smart per realizzare la smart city che abbiamo in mente, serve un pensiero nuovo e moderno che metta al centro l'esperienza dei cittadini che vivono la città in ogni suo aspetto: una smart city è tale solo se i cittadini percepiscono un miglioramento della loro qualità di vita".

A quanto sopra, aggiungo anche il tema della "Cittadinanza digitale" che rientra nelle linee guida della DT della PA , se ricordo bene pubblicate nel maggio 2017. 

La domanda è: chi è che dovrebbe mettere al centro il "cittadino", nonché di renderlo edotto dei diritti e doveri previsti dalla suddetta Cittadinanza ?

Non solo non vedo iniziative al riguardo, ma quella che sta perseguendo la mia Associazione, Medici Volontari Italiani - Onlus, e che rientra in un contesto di miglioramento della qualità, diciamo piuttosto di sicurezza, del Cittadino, non è che susciti particolare interesse da parte di chi, per ruolo e mission, dovrebbe invece essere leader, per la sua parte, della formazione del Cittadino.

Ne ho avuto una conferma durante la presentazione della settimana scorsa delle mirabilie del 5G.

Altra domanda: che si può fare al riguardo ?

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